L’oro estende la correzione sotto i $ 3.300

L’oro ha continuato a scendere nel corso della giornata fino ad un minimo di $ 3.260, scontando un miglioramento delle condizioni generali dei mercati azionari indotto dalle buone notizie su fronte dei dazi.

Bessent ha parlato di progressi nei negoziati commerciali con la Cina, affermando anche che si sta valutando una riduzione dei dazi sui prodotti cinesi.

Mentre Trump ha chiarito di non voler rimuovere Powell dalla sua carica, stemperando il clima di tensione che si era generato intorno alla Fed.

Con questi presupposti, è calata drasticamente la domanda di oro come bene rifugio.

Tuttavia, l’oro ha saputo comunque rimbalzare dai minimi riportandosi oltre i $ 3.290, anche grazie ai dati PMI contrastanti giunti dagli Stati Uniti.

L’indice PMI manifatturiero di aprile è migliorato a 50,7 rispetto al valore di 50,2 di marzo, mentre quello dei servizi è peggiorato a 51,4 rispetto al precedente 54,4.

Analisi tecnica

Gli indicatori tecnici sul grafico giornaliero puntano verso il basso quasi verticalmente, pur rimanendo entro valori positivi.

Pertanto, il calo attuale potrebbe essere solo correttivo, sebbene non si possa escludere a priori un’ulteriore estensione dello stesso verso il basso.

Tale circostanza è attestata anche dall’andamento del prezzo nel grafico a quattro ore, dove gli indicatori tecnici stanno perdendo il loro slancio ribassista in prossimità dei valori di ipervenduto. #Gold #oro #lingotto