Ieri, l’oro ha rotto con grande forza rialzista l’intervallo di negoziazione di diverse settimane, preparandosi per prolungare il recente trend rialzista consolidato.
Nella sessione asiatica odierna, il prezzo sta estendendo la striscia dei massimi storici ed ha già raggiunto i $ 2.570, con il dollaro e i rendimenti dei titoli del Tesoro USA che rimangono sulla difensiva in seguito alle richieste di disoccupazione maggiori delle attese e ai più deboli dati sull'inflazione PPI statunitensi pubblicati ieri.
I dati hanno rianimato le scommesse su un taglio dei tassi della Fed di 50 bps. Infatti, secondo lo strumento FedWatch del CME Group, gli operatori di mercato stanno ora scontando oltre il 40% di possibilità che la banca centrale degli Stati Uniti abbassi i costi di prestito di 50 punti base alla riunione della prossima settimana.
Inoltre, anche i rischi geopolitici derivanti dai conflitti in corso in Medio Oriente e dalla prolungata guerra tra Russia e Ucraina sostengono ulteriormente la domanda di oro quale tradizionale bene rifugio.
Israele ha intensificato gli attacchi aerei su obiettivi in Siria legati all'Iran, mentre Hamas e Hezbollah hanno martellato il nord di Israele in uno dei più grandi attacchi aerei, alimentando le preoccupazioni per un conflitto più ampio in Medio Oriente. Mentre, il presidente russo Putin ha avvertito che riterrà qualsiasi accordo tra i partners occidentali, che consenta all'Ucraina di colpire obiettivi all'interno della Russia con propri missili, come equivalente all'ingresso diretto della NATO in guerra.
Oggi, gli investitori attendono la pubblicazione del Preliminary Michigan US Consumer Sentiment Index per cogliere nuove opportunità di trading nel breve termine. Tuttavia, potrebbero anche astenersi dal piazzare nuove scommesse rialziste e preferire attendere le decisioni della Fed della prossima settimana, insieme a quelle della Banca del Giappone di venerdì prossimo, accontentandosi dei già forti guadagni realizzati in questa settimana.
Analisi tecnica
Il recente movimento verso l'alto dal minimo oscillante di giugno costituisce la formazione di un canale ascendente e indica un trend rialzista consolidato, con il prezzo che potrebbe ancora estendere il proprio trend fino al limite superiore del canale ascendente.
Inoltre, la chiusura di ieri sopra il precedente picco storico rappresenta un nuovo chiaro innesco rialzista, con gli oscillatori sul grafico giornaliero che si mantengono in territorio positivo, ma ancora lontani dall'essere nella zona di ipercomprato.
Pertanto, il prezzo dell'oro sembra pronto a salire ulteriormente verso la sfida della resistenza del canale di tendenza, attualmente posizionata poco prima dei $ 2.600.
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