L’oro estendere i suoi guadagni odierni grazie alla debolezza del dollaro

L'oro è salito sostenuto da un forte calo del dollaro e dal crollo dei titoli del Tesoro USA. Ha inscenato un rally da 1.945 a 1.970 dollari, raggiungendo il livello più alto in sei giorni. Attualmente rimane in prossimità dei 1.965 dollari. La pubblicazione dei dati sull’inflazione statunitense ha innescato una forte reazione del mercato, stimolando il mercato azionario e spingendo il dollaro ai livelli più bassi degli ultimi mesi.

L'indice dei prezzi al consumo statunitense ha mostrato una diminuzione del tasso di inflazione annuo dal 3,7% di settembre al 3,2% di ottobre, al di sotto delle stime di mercato del 3,3%. Anche il tasso di inflazione core è rallentato dal 4,1% al 4%, segnando il livello più basso dal settembre 2021. Questi dati hanno ridotto le possibilità di un rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve prima della fine dell’anno e hanno supportato l’ipotesi di un primo taglio dei tassi a partire da giugno o luglio 2024. I rendimenti dei titoli del Tesoro USA sono crollati, a favore dell’oro.

Domani prevista la pubblicazione di ulteriori dati sull’inflazione statunitense, tra cui l’indice dei prezzi alla produzione e i dati sulle vendite al dettaglio. Se anche questi rapporti mostrassero un rallentamento dell’inflazione e dati sui consumi più deboli, il rally dell’oro potrebbe potenzialmente continuare, poiché i mercati rafforzerebbero le loro aspettative che la Federal Reserve abbia concluso il suo ciclo di stretta monetaria.

Analisi tecnica

Il grafico giornaliero mostra che il prezzo è salito e ha testato la media mobile semplice a 20 giorni. Tuttavia, ha incontrato resistenza in corrispondenza di tale media e si è leggermente ritirato. Un consolidamento al di sopra del livello di 1.970 dollari potrebbe indicare ulteriore forza poiché il prezzo rimane al di sopra delle altre SMA chiave, che forniscono un supporto cruciale tra 1.933 e 1.925 dollari. Se l’oro continuasse a permanere sotto i 1,970 dollari, si aprirebbe comunque uno scenario di potenziale debolezza futura.

Anche nel breve termine, il grafico favorisce il rialzo, sebbene lo slancio si è un po’ affievolito.

Il supporto immediato è pari a 1.956 dollari. Un calo sotto i 1.947 dollari sposterebbe l’orientamento su neutrale/ribassista, ma finché l’oro rimarrà al di sopra dei 1.957 dollari, potrebbe ancora salire fino a testare i massimi recenti. FXSTREET. #gold #oro