Oggi, dopo un rapido calo verso i $ 2.500, come immediata reazione alla pubblicazione dei buoni dati statunitensi, l'oro ha riacquistato la sua forza venendo scambiato in territorio positivo sopra i $ 2.520.
L’oro continua ad essere resiliente ed ha trovato nuovi acquirenti sui cali, nonostante la seconda stima del Prodotto interno lordo degli Stati Uniti del secondo trimestre sia cresciuta del 3%, dalla stima iniziale del 2,8%, e le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione per la settimana conclusasi il 23 agosto siano scese a 231.000, superando le aspettative.
Gli Stati Uniti stanno manifestando una inattesa forza economica nonostante la Fed stia mantenendo i tassi di interesse vicino ai massimi storici e gli investitori, a maggior ragione, attendono adesso con ansia anche i dati relativi all'inflazione negli Stati Uniti, che dovrebbe aumentare dello 0,2% mese su mese e del 2,6% anno su anno, in rialzo rispetto ai valori di giugno.
Pertanto, i dati odierni e quelli di domani potranno risultare illuminanti per quelle che saranno le prossime mosse della Fed.
Analisi tecnica
Gli indicatori tecnici sono saliti entro livelli positivi, ma rimangono al di sotto dei loro massimi settimanali, suggerendo che c'è ancora spazio per estendere l'attuale avanzamento. Infatti, l'oro si sviluppa al di sopra di tutte le sue medie mobili, con la media mobile semplice a 20 periodi che sta lentamente salendo nella regione dei $ 2.470. Inoltre, le SMA a 100 e 200 periodi mantengono le loro pendenze rialziste ben al di sotto di quella più breve.
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