L’oro ha abbattuto anche il muro dei $ 3.080

Il prezzo dell’oro sta continuando a salire anche oggi, segnando un nuovo provvisorio record storico oltre i $ 3.080 grazie alla persistente incertezza sui dazi reciproci statunitensi e sul loro impatto sull'economia globale, che spinge i flussi verso l’oro bene rifugio.

Inoltre, le politiche di Trump destano preoccupazioni anche per la crescita economica statunitense e potrebbero spingere la Fed a riprendere prima del previsto il ciclo di tagli dei tassi, sostenendo il prezzo dell'oro a scapito del dollaro.

Pertanto, l'attenzione odierna si sposta sulla pubblicazione dell'indice dei prezzi della spesa per consumi personali statunitensi, che è l'indicatore di inflazione preferito dalla Fed.

Il dato risulterà importante per stimare la possibile traiettoria di taglio dei tassi della Fed durante l’anno, influenzando nel breve termine sia il dollaro che l’oro.

Analisi tecnica

Il Relative Strength Index a 72,882 sul grafico giornaliero indica che il prezzo dell’oro è entrato nell’area di ipercomprato.

Questo potrebbe indurre una certa cautela negli investitori, sebbene, al momento, non ci siano minimamente segni di rallentamento nel percorso rialzista dell’oro. Pertanto, la prossima tappa al rialzo sarà il valore psicologico dei $ 3.100.

In caso di scivolamento correttivo, il primo supporto sarà fornito dal precedente record storico di $ 3.058, seguito da $ 3.036 prima e $ 3.020 poi.

Infine, quasi invalicabile, rimane il limite dei $ 3.000. #gold #oro #lingotto