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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

L’oro ha chiuso in rialzo per la seconda settimana consecutiva sopra i $ 1.790

L'oro ha chiuso l’ultima sessione settimanale a 1.792,28$ con un guadagno dello 0,43% dopo una sessione sulle montagne russe, raggiungendo un massimo giornaliero a $ 1.813,82, per poi ritirarsi fino a $ 1.782,76 ed infine stabilizzarsi sul valore di chiusura. Come noto, l’altalena dei prezzi é stata determinata dai commenti del presidente della Federal Reserve Jerome Powell durante un'apparizione virtuale all'evento Bank for International Settlements.

L'indice del dollaro ha recuperato alcune delle sue perdite ma ha chiuso la giornata in rosso, perdendo lo 0,16% e chiudendo a 93,60, mentre il tasso di riferimento dei titoli USA a 10 anni è sceso di 3,7 punti base (bps) fino all'1,638%.

Il grafico giornaliero dell’oro mostra che il metallo giallo è sottoposto a una forte pressione di vendita. Le medie mobili a 100 e 200 giorni (DMA) hanno terminato la sessione in cima al prezzo spot, indicando che l'oro è sotto una certa pressione di vendita. Un indicatore di momentum come il Relative Strength Index (RSI) a 58 mostra che il metallo giallo è inclinato al rialzo, ma per esacerbare una mossa in tal senso, sarà necessaria una chiusura giornaliera sopra $ 1.800,00. Per arrivare a tale soglia occorre superare un primo livello di resistenza: la confluenza di una linea di tendenza in discesa con il massimo del 3 settembre a $ 1.833,83 e, in caso di rottura prolungata al di sopra di quest'ultimo, il rally potrebbe accelerare verso $ 1.900,00.

Al contrario, un altro fallimento a $ 1.800,00 manterrebbe i prezzi dell'oro intrappolati all'interno dell'intervallo settimanale di $ 1.760,00 - $ 1.800,00.

Tratto da FXSTREET. #gold #oro

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