L'oro ha chiuso la giornata di venerdì con un aumento dello 0,4% a 2.052,69 dollari l'oncia, il livello più alto dal 4 dicembre, segnando inoltre un guadagno settimanale dell'1,7%. Inoltre, ha toccato il massimo di oltre due settimane, in rialzo per la seconda settimana consecutiva, mentre il dollaro ha segnato un nuovo ribasso a causa delle crescenti aspettative che la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse all’inizio del prossimo anno, dopo che i dati statunitensi hanno mostrato che le pressioni sui prezzi hanno continuato a raffreddarsi anche lo scorso mese: il dato annuale PCE ha fatto registrare il minore aumento dall'inizio del 2021. E’ diminuito dello 0,1% rispetto al mese precedente, contro le attese per un dato stabile, ed è cresciuto del 2,6% rispetto a un anno prima. Inoltre, il PCE "core" è cresciuto dello 0,1% rispetto al mese precedente e del 3,2% rispetto a un anno prima.
Sono cresciuti anche i redditi personali in linea con le attese, le spese per i consumi sono aumentate dello 0,2% e gli ordini di beni durevoli sono cresciuti del 5,4% rispetto al mese precedente.
Inoltre, il dato finale dell'indice sulla fiducia dei consumatori redatto mensilmente dall'Università del Michigan è risultato sopra le attese pari a 69,7 punti, dopo i 61,3 punti registrati a novembre. Si tratta del primo rialzo dopo quattro cali mensili consecutivi.
Quindi, sulla base delle indicazioni macroeconomiche provenienti dagli Stati Uniti, il mercato sconta adesso un taglio della Fed a marzo e un totale di 150 pb nel 2024.
L’indice del dollaro ha toccato il minimo di quasi cinque mesi e anche i rendimenti obbligazionari statunitensi di riferimento a 10 anni sono vicini ai livelli più bassi da luglio.
In definitiva, l’oro continuerà a trarre vantaggio dai rendimenti più deboli dei titoli del Tesoro statunitense e dall’andamento negativo dell’indice del dollaro, nonché dalle preoccupazioni per un rallentamento dell'economia. Pertanto, l'attuale breakout tecnico potrebbe davvero spingere i prezzi fino al livello di 2.100 dollari, testando nuovamente i massimi toccati recentemente. #gold #oro
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