La scorsa settimana il prezzo dell'oro ha continuato a diminuire ed ha perso oltre l'1% chiudendo sotto i $ 1.840 poiché i vari dati macroeconomici ed i commenti da falco da parte dei funzionari della Federal Reserve hanno attivato un rally nei rendimenti dei titoli statunitensi e per il dollaro. Le prospettive tecniche suggeriscono che l’oro ha più spazio sul lato negativo che per una correzione verso l'alto e i dati in arrivo dagli Stati Uniti questa settimana dovrebbero aiutare gli investitori a capire dove é posto il fondo per il metallo prezioso.
Oggi lo S & P Global rilascerà il dato preliminare su produzione, servizi di produzione e servizi PMI per gli Stati Uniti. Il dato PMIS per entrambi i settori è previsto sotto i 50, mostrando una contrazione continua nell'attività commerciale del settore privato. Gli investitori presteranno molta attenzione ai commenti al sondaggio PMI Servizi. Nel caso in cui la pubblicazione mostrasse che i salari continuano a crescere esercitando pressioni sui prezzi a monte nel settore dei servizi, è probabile che il dollaro preservi la sua forza limitando i potenziali guadagni di recupero dell’oro. D'altra parte, un dato più basso del previsto combinato con commenti relativi all'occupazione che rivelano un calo dei libri paga del settore privato potrebbero pesare sul dollaro e aiutare l’oro a risalire. Mercoledì, la Fed pubblicherà i verbali del suo ultimo incontro di politica monetaria. Sarà interessante vedere se alcuni politici hanno sentito la necessità di riconsiderare incrementi del tasso di 50 BPS nel caso in cui hanno raccolto prove sufficienti per percepire che il rallentamento dell'inflazione é solo temporaneo. Tale sviluppo potrebbe far rivivere le scommesse per un incremento di 50 bps al prossimo incontro e pesare molto sul prezzo dell'oro. Tuttavia, è improbabile che i mercati si posizionino con troppo anticipo rispetto alla riunione di marzo considerando i verbali della Fed, in cui verrà svelato il riassunto rivisto delle proiezioni. L'Ufficio statunitense dell'analisi economica pubblicherà la prima revisione della crescita del prodotto interno lordo del quarto trimestre, che si è attestato al 2,9% nella prima stima. Vale la pena notare che è molto raro vedere una revisione significativa del PIL. Infine, l'indice dei prezzi dei consumi personali (PCE), il dato sull’inflazione preferito della Fed, sarà guardato da vicino dagli investitori. L’inflazione PCE core è prevista in aumento dello 0,4% su base mensile, ma si prevede che la cifra annuale diminuisca al 4,1% a gennaio dal 4,4% a dicembre. La reazione del mercato dovrebbe essere semplice, con un'inflazione mensile di PCE più morbida del previsto sarà danneggiato il dollaro e viceversa. Considerando che il rapporto CPI ha già rivelato che l'inflazione è rimasta appiccicosa a gennaio, sarebbe sorprendente vedere che questi dati abbiano un impatto duraturo sui mercati. I traders terranno anche d'occhio i rendimenti dei T-Bond degli Stati Uniti stante la forte correlazione inversa con l’oro. Il rendimento di riferimento del titolo a 10 anni presenta il livello critico del 4%. Se il rendimento non riesce a salire al di sopra di tale livello e mette in scena una correzione verso il basso, tale azione potrebbe tradursi in un rimbalzo del prezzo dell’oro. D'altra parte, è probabile che l’oro rimanga sotto pressione ribassista se tale resistenza fallisce.
Prospettive tecniche del prezzo dell'oro
$ 1.830 (livello di ritracciamento di Fibonacci al 38,2% dell'ultimo trend rialzista) si allinea come livello pivot chiave per il prezzo dell'oro. Nel caso in cui questo livello si confermasse come resistenza, l’oro potrebbe estendere il suo scivolamento verso i 1.800 dollari (livello psicologico). Appena sotto tale supporto, la SMA a 100 giorni, la SMA a 200 giorni e il livello di ritracciamento del 50% di Fibonacci formano una forte area di supporto a 1.780$/1.790$.
Al rialzo, la SMA a 50 giorni funge da resistenza dinamica a 1.860$ davanti a 1.880$ (ritracciamento di Fibonacci del 23,6%). Con una chiusura giornaliera al di sotto di quest'ultima, è probabile che l’oro possa affrontare l'ostacolo intermedio a 1.890$ (SMA a 20 giorni) prima di puntare a 1.900$ (livello psicologico).
Vale anche la pena notare che l'indicatore Relative Strength Index sul grafico giornaliero è sceso sotto i 40 per la prima volta dall'inizio dell'ultimo trend rialzista all'inizio di novembre. Questo sviluppo suggerisce che il prezzo dell'oro ha più spazio al ribasso prima di cercare una correzione tecnica.
Previsioni sul prezzo dell'oro
La previsione indica un pregiudizio decisamente ribassista a breve termine, con l'obiettivo di una settimana allineato a $ 1.807. L'outlook a un mese rimane leggermente rialzista, con il prezzo dell'oro che supererebbe i $ 1.900 in quel periodo di tempo.
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