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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

L'oro ha mancato l’obiettivo dei 2.400 dollari dopo le dichiarazioni aggressive della Fed

I prezzi dell’oro, pur se in lieve crescita, hanno subito l’effetto negativo dei contrastanti dati economici sulle vendite al dettaglio statunitensi di lunedì e delle esternazioni aggressive di Powell mentre partecipava a una chiacchierata a Washington sulle tendenze economiche in Nord America, che hanno fatto crescere i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi frenando l’avanzata dell’oro.

Powell ha affermato che i recenti dati sull’inflazione, con tre mesi di sorprese al rialzo, non hanno dato abbastanza fiducia per allentare la politica monetaria. Inoltre, ha aggiunto che la banca centrale potrebbe dover mantenere i tassi più alti più a lungo di quanto si pensasse in precedenza, deprimendo le aspettative di tagli per quest'anno.

A questo punto, i mercati hanno già scontato le scommesse per i tagli dei tassi della Fed a giugno e luglio, anche se le probabilità di una riduzione a settembre sono ancora intorno al 62%, come mostrato dallo strumento FedWatch del CME Group. Per questo motivo, l’oro è ancora proiettato verso ulteriori guadagni, sostenuti soprattutto dai rischi geopolitici in Medio Oriente.

Infatti, anche se l’Iran ha ripetutamente affermato che non cercherà un’ulteriore escalation militare con Israele, la risposta occidentale rimane motivo di preoccupazione per gli investitori, giacché il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, ha annunciato che gli Stati Uniti imporranno nuove sanzioni contro il programma missilistico e di droni iraniano, mantenendo sostenuta la domanda di oro quale bene rifugio.

Pertanto, i mercati rimangono diffidenti nei confronti della ritorsione iraniana alle sanzioni occidentali, che potrebbe tradursi in un conflitto regionale più ampio in Medio Oriente.

Analisi tecnica

Il prezzo dell'oro ha tracciato una formazione a triangolo simmetrico dopo il suo rally da record fino a 2.432 dollari e rimane in una congiuntura critica. Tuttavia, la tendenza appare ancora solitamente rialzista, poiché il Relative Strength Index si mantiene ben al di sopra del livello 50, vicino a 56,0.

L’oro ha bisogno di stabilizzarsi al di sopra della resistenza della linea di tendenza in calo a 2.396 dollari per confermare una rottura al rialzo dal triangolo simmetrico. In tal caso, la successiva sarebbe rappresentata dal massimo record di 2.432 dollari, seguita dal livello psicologico di 2.450 dollari.

La discesa al di sotto dei 2.375$, che è l'intersezione della linea di supporto del triangolo e della media mobile semplice a 21, provocherebbe invece la rottura al ribasso del triangolo, annullando qualsiasi potenziale rialzista per il prezzo dell’oro. #gold #oro

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