Il prezzo dell'oro è salito ieri al massimo giornaliero superando i $ 1.930 durante l'orario di negoziazione americano, ma successivamente ha perso lo slancio di recupero. Ha terminato la giornata aggrappandosi a piccoli guadagni giornalieri a $ 1.920 grazie al calo dei rendimenti statunitensi, ma ha segnato la sua chiusura settimanale più bassa dall'inizio di marzo.
L’oro è sceso di quasi il 2% questa settimana perdendo più di $ 150 da quando aveva superato il livello chiave di $ 2.000 all'inizio di maggio.
Anche L’Argento e il platino hanno segnato la loro peggiore settimana in diversi mesi, mentre il palladio langue vicino al minimo di quattro anni.
L’oro ha subito la forza del dollaro, che ha segnato il primo guadagno settimanale su quattro, e il peso dei commenti aggressivi dei funzionari della Federal Reserve.
Il dollaro si è rafforzato dopo che il presidente della Fed Jerome Powell ha segnalato ulteriori aumenti dei tassi d'interesse in vista, ma ha anche promesso che la banca centrale avrebbe proceduto con cautela.
Pertanto, Powell è stato piuttosto falco, favorevole a ulteriori aumenti dei tassi di interesse, senza parlare di alcun taglio dei tassi nel breve.
Inoltre, il presidente della Fed Bank di San Francisco Mary Daly ha dichiarato ieri, in un'intervista a Reuters, che altri due aumenti dei tassi quest'anno sono una proiezione "molto ragionevole".
In definitiva, in questo momento gli investitori mancano di convinzione nei confronti dell'oro, segnando un forte calo dell'esposizione dall'ultima riunione della Fed, che non suggerisce necessariamente un'imminente attività di copertura allo scoperto, ma sottolinea un cambiamento nel sentiment in un periodo stagionalmente più tranquillo per la domanda.
Analisi tecnica
Il prezzo dell'oro ha mostrato un netto calo dopo la rottura del triangolo discendente, che è un modello grafico di contrazione della volatilità, formato su una scala di quattro ore. Una ripartizione del suddetto schema grafico è seguita da tick più ampi e volume elevato.
L’oro è scambiato al di sotto della media mobile esponenziale a 200 periodi posta a $ 1.960, indicando che la tendenza a lungo termine è ribassista.
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