Il prezzo dell'oro ha assistito a una correzione verso il basso nella sessione asiatica dopo aver lottato per risalire fino all'ostacolo immediato di $ 1.680,00. Il rialzo del metallo prezioso è ostacolato dall'ansia degli investitori in vista dei risultati elettorali di medio termine negli USA, mentre il rialzo è incentivato dal generale ottimismo verso il mercato globale.
L'indice del dollaro USA ha tentato un rimbalzo dopo aver testato il minimo di lunedì a circa 110,00. Nel frattempo, i rendimenti dei Treasury statunitensi a 10 anni sono aumentati di quasi il 4,23% e si prevede che continueranno il loro movimento al rialzo in vista dei dati dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) degli Stati Uniti che saranno resi noti oggi.
Secondo le stime preliminari, il CPI principale è visto più basso all'8,0% rispetto al dato precedente dell'8,2%, mentre il CPI core, che esclude i prezzi del petrolio e dei generi alimentari, è visto leggermente inferiore al 6,5% contro il 6,6% precedente. I dati sull'inflazione core non hanno ancora mostrato segni promettenti di esaurimento, pertanto l'entità dell’eventuale deviazione sarà attentamente monitorata.
Tuttavia, prima di tutto rimarranno al centro dell’attenzione le elezioni per 435 seggi della Camera dei rappresentanti e 34 seggi del Senato. Una vittoria di maggioranza per i repubblicani potrebbe innescare instabilità politica nell'economia statunitense e potrebbe avere un impatto sui prezzi dell'oro.
Analisi tecnica dell'oro
Su scala oraria, l’oro sta formando un pattern rialzista che segnala un'ondata rialzista impulsiva dopo il breakout del consolidamento. Di solito, la fase di consolidamento indica una fase temporale maggiormente oggetto di pressione di vendita in cui gli investitori azzardano scommesse, preferibilmente a ribasso, dopo aver stabilito una propensione al rialzo. Inoltre, gli investitori aggiungono più long poiché vedono una continuazione del trend rialzista dopo una pausa di correzione temporale.
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