L'oro è avanzato verso l'area dei 2.040 dollari nella seconda metà della giornata, ma poi ha perso slancio. Nonostante la rinnovata debolezza del dollaro, l'aumento dei rendimenti statunitensi ha frenato il rialzo dell’oro, anche in considerazione dell’attesa del mercato per il rapporto sull'occupazione di novembre che sarà pubblicato domani.
L’oro si sta ora muovendo lateralmente vicino ai 2.130 dollari senza una direzione chiara nel breve termine. Lo slancio negativo derivante dal ritiro dai massimi storici mostra ancora segni di vita. Tuttavia, l’aspetto positivo è che finora il prezzo ha evitato ulteriori perdite, suggerendo che il consolidamento potrebbe persistere. Sul fronte fondamentale, i movimenti laterali riflettono la convinzione del mercato che la Federal Reserve non alzerà i tassi di interesse, prevedendo tagli nel 2024, ma dopo che altre banche centrali inizieranno ad allentare la politica monetaria. Questo potrebbe essere negativo per il dollaro, ma i fondamentali rimangono tra i più forti tra le valute del G10 considerando la crescita del PIL e le prospettive future.
Affinché l’oro possa riprendere a salire, sembra necessaria una certa debolezza del dollaro. Inoltre, i rendimenti del Tesoro dovrebbero continuare a restare lontani da qualsiasi rimbalzo significativo. Questo contesto, presto o tardi, dovrebbe riportare l’oro vicino ai massimi storici.
I dati di oggi arrivati dagli Stati Uniti sono stati contrastanti, con un forte calo delle richieste di sussidio di disoccupazione dopo l'impennata della scorsa settimana.
La prossima settimana si terrà la riunione del FOMC e, prima ancora, martedì, sarà presentato l'indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti.
Analisi tecnica
L'oro continua a muoversi tra l'area dei 2.025 e dei 2.030 dollari, trovandosi ancora ad affrontare una certa pressione ribassista dopo la brusca inversione dai livelli record. Una forte area di supporto emerge a 2.020 dollari prima e 2.010 dollari poi. Sul grafico giornaliero, la tendenza è rialzista e i prezzi rimangono al di sopra delle principali medie mobili semplici.
Gli indicatori tecnici stanno iniziando ad appiattirsi, offrendo segnali di supporto per l’oro.
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