Il prezzo dell'oro rimane stabile intorno ai $ 2.640 senza trovare una direzione chiara.
I rendimenti dei titoli di Stato statunitensi, in crescita da venerdì dopo la pubblicazione del positivo indice manifatturiero ISM statunitense dei responsabili degli acquisti, continuano a pesare sull’oro.
Inoltre, le attese per un minor numero di tagli dei tassi di interesse della Fed nel 2025 rappresentano anch’esse un fattore di debolezza per il metallo prezioso.
Tuttavia, le incertezze geopolitiche e un'ondata di acquisti da parte delle banche centrali rappresentano i fattori di supporto.
Ieri, Israele e Hamas, ancora una volta, non sono riusciti a trovare un accordo per porre fine alla violenza nella Striscia di Gaza e riportare a casa gli ostaggi, con i funzionari palestinesi che hanno affermato che i bombardamenti israeliani hanno ucciso oltre 100 persone nel fine settimana.
Per quanto riguarda le banche centrali, si prevede che acquisteranno circa 8 milioni di once nel 2025, una quantità pressoché invariata o di poco inferiore rispetto al 2024.
L’elemento catalizzatore della settimana sarà la pubblicazione dei dati del mercato del lavoro statunitense di dicembre.
Analisi tecnica
Il prezzo dell'oro rimane vicino ai $ 2.640 come nella chiusura di venerdì. Anche l'indice di forza relativa a 14 giorni rimane vicino al livello 50, indicando un orientamento neutro e l’assenza di una direzione chiara.
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