Il prezzo dell'oro é quasi piatto sotto i $ 1.840 nel lento trading odierno dopo il bagno di sangue di ieri. Il metallo brillante sta digerendo la caduta giornaliera peggiore in due settimane avvalendosi del cauto ottimismo dei mercati e dal ritiro del dollaro.
Le notizie in arrivo dalla Cina e il tetto del debito degli Stati Uniti sembrano aver favorito l'ultimo miglioramento del profilo di rischio. Il presidente cinese Xi Jinping ha mostrato disponibilità ad approfondire la cooperazione industriale e di investimento con l'Asia. Dopo di lui ci sono stati commenti ottimistici del ministro delle finanze cinese Liu Kun, che ha affermato che le entrate fiscali del 2023 cresceranno, anche se il tasso di crescita non sarà molto alto, secondo i media statali cinesi. Inoltre, la narrativa sulla crisi del tetto del debito degli Stati Uniti, come dichiarato ieri dal Congressional Budget Office degli Stati Uniti a Reuters, sembra aver alimentato le speranze di una soluzione più rapida al grande problema nei prossimi giorni e hanno spinto i Tresaury degli Stati Uniti al rialzo dei rendimenti.
Va notato anche l'aggiornamento del World Gold Council che parla delle pesanti importazioni di oro della Cina nel 2022, le maggiori dal 2018, che sembrano aver posto un limite inferiore al prezzo dell’oro dopo il calo del giorno precedente.
Sebbene, la propensione aggressiva della Fed guidata dai dati statunitensi e la corsa al rialzo dei rendimenti dei buoni del Tesoro USA sembrano mettere alla prova la resistenza dell’oro.
In questo contesto, l'S&P 500 Futures registra lievi guadagni, estendendo i guadagni del giorno precedente, mentre i rendimenti dei titoli del Tesoro USA a 10 anni sono in calo dopo la rincorsa al massimo di un mese e mezzo segnato ieri, in calo di due punti base a quasi 3,78%. Detto questo, l'indice del dollaro statunitense è sceso a 103,73, dopo essere salito anch’esso al massimo di un mese e mezzo il giorno precedente.
Guardando oltre, i traders presteranno attenzione ai dati statunitensi di secondo livello riguardanti il mercato immobiliare, l'attività industriale e i prezzi alla produzione per trarne un nuovo impulso.
Analisi tecnica del prezzo dell'oro
Nonostante l'ultimo rimbalzo del prezzo dell'oro, una linea di resistenza discendente di due settimane, posta a circa $ 1.850 limita la risalita. A mettere in dubbio la propensione al rialzo sono anche i segnali MACD ribassisti e l'RSI ribassista, ma non ipervenduto.
Anche se il prezzo dell'oro riesce a superare l'ostacolo di 1.850$, il livello 50-DMA che circonda 1.862$ e la precedente linea di supporto dalla fine di novembre 2022, vicino a 1.905$ rappresentano difficili baluardi da superare prima di innescare un nuovo rally al rialzo.
In caso contrario, l’oro rischia una chiara rottura al ribasso nell’area di supporto orizzontale di due mesi intorno a $ 1.820. In tal caso, le cifre tonde di $ 1.800 e $ 1.750 rappresentano i successivi step al ribasso, fino allo swing minimo di fine novembre 2022 di circa $ 1.720. FXSTREET.
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