Oggi, l'oro è stato oggetto di una forte pressione di vendita ed è sceso fino a un minimo intraday di $ 2.652,29. Attualmente viene scambiato sotto i 2.670 dollari a un nuovo minimo plurisettimanale.
I mercati hanno reagito alla vittoria di Trump alle elezioni presidenziali statunitensi facendo salire il dollaro alle stelle e il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni, che è aumentato del 3,6%, esercitando un’ulteriore pressione ribassista sull’oro.
Anche gli indici statunitensi stanno festeggiando la vittoria di Trump e sono in rialzo, raggiungendo massimi record.
Oltretutto non è detto che le sorprese siano del tutto finite giacché la Fed annuncerà domani la sua decisione di politica monetaria.
E’ ampiamente previsto che la Fed taglierà il tasso di interesse di riferimento di 25 punti base, ma l'attenzione sarà puntata su ciò che il presidente Powell dirà sul ritorno di Trump, poiché il presumibile cambiamento delle politiche fiscali e finanziarie imposto dalla nuova amministrazione potrebbe avere ripercussioni sugli sviluppi economici degli Stati Uniti.
Analisi tecnica
Il grafico giornaliero mostra che l’oro è oggetto di una forte pressione ribassista, con gli indicatori tecnici che mantengono le loro pendenze discendenti dopo aver attraversato le loro linee medie in territorio negativo, dirigendosi verso il basso quasi verticalmente. Oltretutto, l’oro è sceso sotto la media mobile semplice a 20 periodi, che ora si attesta a circa $ 2.714, mentre le SMA a 100 e 200 mantengono le loro pendenze rialziste ben al di sotto del livello attuale.
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