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L’oro procede di rimbalzo in rimbalzo

L’oro si è stabilizzato vicino ai $ 2.920, sostenuto dalle preoccupazioni per le potenziali ricadute economiche dei dazi di Trump sul paese, che stanno continuando ad esercitare pressione sul dollaro e sostenendo l’oro.

Trump sta continuando ad alimentare le tensioni, avendo annunciato di voler aggiungere un ulteriore dazio del 25%, a partire da domani, su tutto l'acciaio e l'alluminio provenienti dal Canada, portandolo al 50%.

La decisione è stata presa dopo che il Canada ha imposto una tassa del 25% sull'elettricità esportata negli Stati Uniti.

Oggi, gli Stati Uniti hanno pubblicato i dati JOLTS, che hanno mostrato offerte di lavoro pari a 7,74 milioni alla fine di gennaio, meglio delle aspettative di 7,63 milioni e dei 7,508 milioni registrati a dicembre.

Tuttavia, l’attesa massima è per l'indice dei prezzi al consumo statunitense di febbraio che sarà pubblicato domani. Si prevede un aumento mensile dello 0,3%, al di sotto dello 0,5% registrato a gennaio. Mentre l'inflazione annuale è prevista al 2,9%, con quella core al 3,2%, in calo rispetto al precedente 3,3%.


Analisi tecnica

Gli indicatori tecnici sono leggermente saliti, ma mancano di forza, e l'indicatore Momentum rimane al di sotto del livello 100.

Il quadro generale rimane positivo, sebbene nel breve termine, come mostrato dal grafico a 4 ore, l’oro sia neutrale, con gli indicatori tecnici che hanno perso spinta verso l’alto e sono scesi entro livelli neutri. #gold #oro #lingotto

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