L’oro sta cercando di estendere il precedente rimbalzo provando a raggiungere i 2.025 dollari grazie all’intensificarsi delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente, che alimentano preoccupazioni per l’impatto sulle pressioni inflazionistiche globali, e al dollaro che perde colpi, consentendo al prezzo dell'oro di prendere ritmo per una prossima spinta al rialzo.
Il prezzo dell’oro ha resistito al calo delle scommesse sui tagli aggressivi dei tassi di interesse da parte della Fed quest’anno, rafforzate dai forti dati sull'occupazione statunitense di ieri, che erano scese al livello più basso in quasi un anno e mezzo ed avevano fornito una forte spinta al dollaro, ed ha messo a segno un solido ritorno.
Secondo lo strumento FedWatch del CME Group, la probabilità di un taglio dei tassi da parte della Fed a marzo è ora inferiore al 60%, rispetto al circa il 75% di inizio settimana.
Nuove notizie riferiscono che gli Houthi hanno lanciato due missili balistici antinave contro una nave cisterna battente bandiera dell'Isola Marshall, di proprietà degli Stati Uniti e gestita dalla Grecia, dopo che ieri gli Stati Uniti avevano lanciato nuovi attacchi contro gli Houthi stessi.
L’escalation delle tensioni geopolitiche nel Mar Rosso alimenta le preoccupazioni che il conflitto diventi un conflitto regionale più ampio sostenendo la domanda di oro “rifugio sicuro”.
Tutti gli occhi ora sono puntati sui prossimi dati sulla fiducia dei consumatori statunitensi e sulle aspettative di inflazione dell’Università del Michigan, nonché sulle esternazioni dei membri della Fed, per ulteriori indicazioni sulle prospettive dei tassi di interesse.
Analisi tecnica
Il prezzo dell’oro guarda alla resistenza posta a 2.025 dollari, che è l’intersezione tra la media mobile semplice a 50 giorni e il supporto del triangolo simmetrico disegnatosi sul grafico giornaliero, per continuare il suo percorso verso la ripresa.
Mercoledì, il prezzo dell'oro aveva rotto al ribasso il suddetto triangolo e l'indicatore del Relative Strength Index a 14 giorni era al di sotto della linea mediana, evidenziando chiari segni ribassisti.
Il superamento della SMA a 50 giorni è fondamentale per avviare una ripresa verso la confluenza della SMA a 21 giorni e della resistenza del triangolo posta a circa 2.040 dollari.
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