Oggi, il prezzo dell'oro tenta di ripartire, pur mancando di convinzione rialzista, sfruttando un modesto indebolimento del dollaro che fornisce supporto al metallo prezioso. L'incertezza sul percorso di rialzo dei tassi della Fed, per ora ne limita i guadagni.
Ieri, il dollaro ha recuperato dopo due ribassi settimanali consecutivi, poiché gli investitori hanno fatto ricorso ad aggiustamenti di posizione in vista dei dati economici di oggi relativi alle vendite al dettaglio degli Stati Uniti, che dovrebbero aumentare dello 0,5% su base mensile a giugno, e si prevede che anche il dato core aumenterà dello 0,3% su base mensile. È probabile che Retail Sales Control Group scenda dello 0,3%, rispetto a una crescita dello 0,2% registrata in precedenza.
Dati ottimistici sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti potrebbero aiutare a rilanciare le scommesse da falco sul percorso della politica della Federal Reserve, oltre l'aumento dei tassi di luglio di 25 punti base. Dati deludenti riaccenderebbero i timori di recessione rafforzando le aspettative che la Fed si stia avvicinando alla fine del suo ciclo di inasprimento. È probabile che il dollaro rimanga in una situazione win-win in entrambi i casi. Pertanto, è probabile che i tentativi di rialzo del prezzo dell'oro rimangano di breve durata.
Il biglietto verde ha trovato un po' di supporto dal riaffiorare delle preoccupazioni sulla crescita della Cina dopo che il prodotto interno lordo del paese è cresciuto del 6,3% nel secondo trimestre, accelerando dal 4,5% nei primi tre mesi dell'anno, ma il tasso è stato inferiore alle previsioni di crescita del 7,3%. I mercati si attendono, quindi, un maggiore sostegno politico dalla Cina.
Un senso di cautela prevale anche dopo l'incontro tra il massimo diplomatico cinese Wang Yi e l'inviato statunitense per il clima John Kerry, che ha detto a Wang che il presidente Biden è molto impegnato per la stabilizzazione nelle relazioni USA-Cina.
Analisi tecnica
Ieri, l’oro ha esteso la sua correzione verso i 1.940 dollari, confermando il Bear Cross dopo che la media mobile giornaliera a 50 giorni ha tagliato dall'alto la media mobile a 100 giorni su base giornaliera di chiusura. Tuttavia, poiché il Relative Strength Index a 14 giorni si è mantenuto sopra la linea mediana, l’oro è riuscito a stabilirsi sopra il 100 DMA a $ 1.955. Pertanto, pur se la linea di tendenza sembra inclinata verso l'alto nel corso della giornata, il rapporto sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti rappresenta il trimmer.
Per ripartire, il prezzo dell'oro deve inizialmente scalare il massimo mensile di $ 1.964.
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