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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

L’oro punta a 1.850 $ dopo aver ripreso il controllo

L’oro è rimasto in una fase di consolidamento sotto i 1.850 $ all'inizio della settimana, ma mercoledì è stata sottoposto a una forte pressione ribassista e ha perso oltre l'1%. Tuttavia, l'oro è riuscito a mettere in scena un rimbalzo ed è salito a $ 1.840, chiudendo in territorio positivo per la seconda settimana consecutiva.

Cosa è successo nella settimana appena trascorsa?

I dati pubblicati dal Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti hanno rivelato mercoledì che l'inflazione annuale, misurata dall'indice dei prezzi al consumo (CPI), è salita al 4,2% ad aprile dal 2,6% di marzo. Questa lettura ha superato l'aspettativa di mercato del 3,6% con un ampio margine e ha innescato un rally dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA. Il rendimento dei titoli di Stato statunitensi a 10 anni di riferimento ha guadagnato quasi il 5% ed è salito oltre l'1,7% per la prima volta in un mese. Di conseguenza, il biglietto verde ha sovraperformato i suoi rivali e ha costretto l’oro a scendere bruscamente.

Giovedì, il Dipartimento del lavoro degli Stati Uniti ha riferito che le richieste di sussidi di disoccupazione iniziali settimanali sono scese a 473.000 da 507.000. Con questa lettura ottimista che ha fornito una spinta al sentiment di rischio, i principali indici di Wall Street si sono ripresi in modo deciso e hanno reso difficile per il dollaro preservare la sua forza, la cui rinnovata debolezza ha consentito all’oro di guadagnare terreno.

L'US Census Bureau ha annunciato venerdì che le vendite al dettaglio di aprile sono rimaste invariate a 619,9 miliardi di dollari, rispetto alla stima degli analisti di un aumento dell'1%. Inoltre, la produzione industriale è aumentata dello 0,7% ad aprile, mentre l'indice del clima di fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan è sceso a 82,8 a maggio da 88,3. Nonostante i dati poco interessanti, i flussi di rischio hanno continuato a dominare i mercati finanziari e l'indice S&P 500 è cresciuto di oltre l'1% per il secondo giorno consecutivo. Inoltre, il rendimento dei titoli di Stato statunitensi a 10 anni è sceso dell'1% e ha aiutato l'oro a spingere al rialzo prima del fine settimana.

Cosa accadrà nella prossima settimana?

La prossima settimana sarà relativamente tranquilla per quanto riguarda i significativi rilasci di dati macroeconomici. I dati sulla produzione industriale e sulle vendite al dettaglio saranno presenti lunedì nel docket economico cinese.

Martedì, i partecipanti al mercato terranno d'occhio i dati sul PIL del primo trimestre della zona euro e il rapporto sul mercato del lavoro del Regno Unito. Mercoledì, i dati dell'IPC per l'area dell'euro e il Regno Unito saranno pubblicati prima che il FOMC pubblichi il verbale della riunione di aprile.

Infine, IHS Markit pubblicherà i rapporti preliminari sui PMI dei servizi e della produzione per l'area dell'euro, la Germania, il Regno Unito e gli Stati Uniti.

Nessuno di questi eventi dovrebbe innescare una reazione significativa del mercato e gli investitori rimarranno concentrati sugli sviluppi relativi alle aspettative di inflazione. La correlazione inversa tra il prezzo dell'oro e il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni dovrebbe rimanere intatta.

Quali prospettive tecniche per l’oro?

Sul grafico giornaliero, sembra essersi formata una forte resistenza a 1.850 $, dove si incontrano la SMA a 200 giorni e il ritracciamento del 61,8% di Fibonacci del trend ribassista di gennaio-marzo. Una chiusura giornaliera superiore a tale livello potrebbe attrarre acquirenti e aprire la porta a ulteriori guadagni verso $ 1.860 (livello statico) e $ 1.875 (livello statico, massimo 21 gennaio, massimo 29 gennaio).

D'altra parte, $ 1.820 (ritracciamento di Fibonacci 50%) potrebbe essere visto come il supporto iniziale davanti a $ 1.800 (livello psicologico, SMA a 100 giorni, SMA a 20 giorni). Con un calo convincente al di sotto di quest'ultimo, si potrebbero assistere a ulteriori perdite verso $ 1.780 (ritracciamento di Fibonacci 38,2%).

Nel frattempo, l'indicatore Relative Strength Index (RSI) sul grafico giornaliero rimane tra 60 e 70, suggerendo che l’oro ha più spazio al rialzo prima di diventare tecnicamente ipercomprato.

https://www.fxstreet.com/analysis/gold-weekly-forecast-xau-usd-bulls-eye-1-850-after-regaining-control-202105141914

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