L’oro sta mantenendo il rimbalzo di ieri dal minimo di cinque mesi, rimanendo sotto i 1.900 dollari, poiché il dollaro sta faticando a trarre profitto dall’ultimo aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense.
L’oro sta cercando di riconquistare la soglia dei 1.900 dollari aiutato dal miglioramento della propensione al rischio, che oggi appare cautamente ottimista in Asia grazie ai guadagni dei titoli tecnologici statunitensi dopo che le azioni di Nvidia sono balzate dell’8,5% in vista del rapporto sugli utili di domani, fornendo terreno di supporto ai produttori di chip locali.
Tuttavia, un senso di cautela rimane diffuso per effetto dei rischi economici cinesi, di fronte alla delusione dei bassi stimoli forniti all’economia, e delle aspettative che la Federal Reserve potrebbe mantenere i tassi di interesse più alti per un periodo più lungo anche dopo che la banca centrale americana avrà posto fine al suo ciclo di inasprimento. Così, i rendimenti dei titoli del Tesoro USA hanno toccato il livello più alto dal 2007 a causa dei timori sui tassi elevati.
Inoltre, restano sul tavolo anche le preoccupazioni bancarie statunitensi, dopo che ieri S&P Global ha tagliato i rating di credito e rivisto le sue prospettive per diverse banche statunitensi, citando grandi deflussi di depositi e tassi di interesse prevalenti più elevati, e i nuovi diverbi USA-Cina, con il Wall Street Journal che riporta che “Pechino impone sanzioni da 1,5 milioni di dollari per indagini non approvate dopo aver arrestato membri del personale dell’azienda a marzo”. Tra l’altro, circolano voci secondo cui un sottomarino nucleare cinese avrebbe avuto un grave incidente nello stretto di Taiwan o nelle sue vicinanze. Alla luce di questi fattori di rischio, è probabile che il dollaro rimanga sostenuto frenando un’ulteriore ripresa del prezzo dell’oro, anche se i dati immobiliari statunitensi e i discorsi di diversi membri della Fed potrebbero dare tono al mercato dell’oro in vista dei rapporti preliminari PMI globali di domani e dell’importantissimo simposio economico di Jackson Hole della Fed previsto per fine settimana.
Analisi tecnica
Oggi, il prezzo dell'oro ha aperto al di sopra della resistenza della linea di tendenza discendente a 1.891 dollari e punta verso la cifra tonda di 1.900 dollari, al di sopra della quale la media mobile giornaliera a 200 giorni a 1.908 dollari offrirà una forte resistenza.
Il Relative Strength Index a 14 giorni, tuttavia, rimane al di sotto della linea mediana, mantenendo ancora a rischio un’eventuale ripresa.
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