L'oro recupera la verve rialzista

L'oro ha ripreso a crescere lasciandosi dietro il calo dei giorni precedenti e, dopo aver segnato un picco intraday durante le contrattazioni asiatiche di $ 3.367, si avvia a chiudere la giornata oltre i $ 3.340.

I rinnovati timori di una ripresa della guerra dei dazi tra Stati Uniti e Cina, alla luce dell'assenza di reali contatti in corso tra le due parti, hanno contribuito alla ripresa del metallo prezioso. Giacché un eventuale accordo non sembra imminente, nonostante l’amministrazione statunitense continui a sostenere il contrario.

Inoltre, anche i dati statunitensi pubblicati oggi non sono risultati brillanti, penalizzando il dollaro e i rendimenti dei titoli di stato statunitensi e fornendo un’ulteriore spinta positiva all’oro.

Solo gli ordini di beni durevoli sono migliorati a marzo, mentre le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione, le vendite di case esistenti e l'indice dell'attività manifatturiera della Fed del Kansas sono risultati tutti al di sotto delle aspettative.

Analisi tecnica

Gli indicatori tecnici continuano a puntare verso l’alto entro livelli positivi, giustificando la possibilità di ulteriori guadagni. Inoltre, il prezzo dell’oro rimane comodamente al di sopra di tutte le sue medie mobili.

L’attuale resistenza si pone in corrispondenza del massimo intraday a circa $ 3.370, la cui rottura potrebbe aprire la strada verso i $ 3.400. #gold #oro #lingotto