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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

L'oro recupera quota 1.930 dollari dopo i dati sull'occupazione negli Stati Uniti


Il prezzo dell'oro è salito avanzando oltre i $ 1.930 pur se il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni di riferimento è rimasto oltre il 4% dopo i deludenti dati NFP. Al contrario, il dollaro ha iniziato a indebolirsi rispetto ai rivali aiutando l’oro a guadagnare spunto. Tuttavia, l’oro ha poi mostrato una performance meno sostenuta facendo seguito al picco selvaggio ed è degradato vicino a $ 1.925,00.

Il prezzo dell'oro segna comunque il primo guadagno settimanale su quattro grazie ai dati più deboli sui salari non agricoli negli Stati Uniti che hanno nuovamente messo in dubbio la traiettoria degli aumenti dei tassi di interesse oltre luglio.

I dati del dipartimento del lavoro hanno mostrato che il mese scorso i libri paga non agricoli sono stati ben al di sotto delle aspettative, ma il tasso di disoccupazione è sceso dal massimo di sette mesi a causa di aumenti salariali piuttosto forti.

Tuttavia, i trader continuano a scommettere che la Fed aumenterà i tassi di interesse questo mese, ma stanno diventando più scettici sulla possibilità di ulteriori aumenti.

Il rapporto NFP non era abbastanza morbido da giustificare il tipo di rally di oggi, ma è arrivato il giorno dopo che un'altra serie di dati aveva mostrato che le persone che avevano presentato nuove richieste di indennità di disoccupazione erano aumentate solo moderatamente la scorsa settimana, mentre i libri paga privati ​​erano aumentati a giugno, mostrando che il mercato del lavoro rimane ancora forte.

L'oro dovrebbe ora mantenersi sopra i 1.910$, ma il vero test è il livello 1.950-60$ dove stanno convergendo le medie mobili a 100 e 200 giorni.

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