L'oro è riuscito a mettere in scena un rimbalzo ed è risalito a 1.975 dollari dopo essere sceso al minimo intraday di 1.953,53 dollari l’oncia troy durante l’orario di negoziazione di Londra. Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni di riferimento ha ripercorso il suo avanzamento giornaliero alimentato dai dati positivi degli Stati Uniti ed ha consentito all’oro di recuperare la sua posizione.
I mercati finanziari hanno iniziato la giornata con un certo ottimismo poiché Israele continua a ritardare un'incursione di terra nella Striscia di Gaza, sperando che Hamas continui a liberare gli ostaggi, anche se le possibilità di una soluzione diplomatica sono nulle nonostante vari mediatori spingano per una soluzione pacifica.
Le obbligazioni globali hanno recuperato terreno e i rendimenti sono scesi dai picchi di ieri esercitando una modesta pressione sul dollaro per tutta la prima metà della giornata. Il dollaro si è poi ripreso prima dell’apertura del mercato statunitense, poiché i dati provenienti dall’Europa hanno segnalato una contrazione economica più marcata all’inizio del quarto trimestre, alimentando preoccupazioni sulla crescita globale. Inoltre, ha mantenuto il suo slancio positivo dopo la pubblicazione dei dati provenienti dagli Stati Uniti, poiché S&P Global ha riportato che l'attività commerciale è aumentata in ottobre più del previsto. La stima preliminare del PMI manifatturiero si è attestata a 50, mentre l'indice dei servizi si è attestato a 50,9. Il PMI composito ha segnato 51, il più alto in tre mesi.
Analisi tecnica
Il grafico giornaliero mostra che l’oro ha registrato un minimo inferiore e un massimo inferiore, che in qualche modo anticipa l'esaurimento del rialzo. Inoltre, gli indicatori tecnici rimangono stabili all’interno dei valori di ipercomprato, con l’oro che continua a svilupparsi ben al di sopra delle sue medie mobili, con la media mobile semplice a 20 periodi che guadagna trazione al rialzo molto al di sotto di quelle più lunghe. FXSTREET. #gold #oro
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