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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

L’oro rimane aggrappato ai 2.500 dollari

Il prezzo dell'oro rimane confinato in un intervallo familiare, mantenuto da inizio settimana.

Il generale tono di rischio positivo ne sta limitando il rialzo, sebbene le scommesse sul taglio dei tassi della Fed e i rischi geopolitici, alimentati dalla mancanza di progressi nell’accordo di tregua tra Israele e Hamas, dovrebbero scongiurare qualsiasi significativo scivolamento correttivo.

Ieri, la revisione dei Nonfarm Payrolls statunitensi ha mostrato che sono stati creati 818.000 posti di lavoro in meno rispetto a quanto inizialmente riportato nei dodici mesi fino a marzo 2024. Pertanto, l'effettiva crescita occupazionale è stata di circa il 30% inferiore a quanto inizialmente riportato.

La notizia ha ulteriormente supportato il caso di un imminente taglio dei tassi di interesse. Infatti, i funzionari della Fed stanno ormai mostrando meno preoccupazioni per l'inflazione, riconoscendo che si sta allentando, spostando invece l'attenzione sul settore dell'occupazione. Pertanto, gli investitori attendono maggiore chiarezza dal mercato del lavoro statunitense che, non essendo così forte come si pensava, potrebbe addirittura sostenere il mese prossimo un taglio dei tassi di interesse più ampio.

Questo attribuisce maggior peso anche al discorso del presidente Powell al Simposio di Jackson Hole, che avrà un ruolo chiave nell'influenzare le dinamiche del dollaro a breve termine, fornendo un nuovo impulso direzionale al prezzo dell'oro.

In aggiunta a tutto ciò, i verbali della riunione del FOMC di luglio, resi noti ieri, hanno mostrato che diversi funzionari erano propensi a un taglio immediato dei tassi di interesse e che, quasi tutti, erano propensi a un'azione a settembre.

Questo ha ribadito le scommesse per un imminente inizio del ciclo di allentamento della politica della Fed a settembre, con i mercati che stanno ora scontando una probabilità del 38% di un taglio dei tassi di 50 punti base il mese prossimo, in aumento rispetto al 29% del giorno precedente, e circa 100 punti base di allentamento entro la fine di quest'anno.

Oggi, i mercati guardano ai PMI globali flash, che, insieme ai dati macroeconomici statunitensi quali la pubblicazione dei dati sulle richieste iniziali di disoccupazione settimanali e sulle vendite di case esistenti, potrebbero produrre opportunità a breve termine. Ma l'attenzione generale rimarrà comunque, come detto, sul discorso del presidente della Fed Jerome Powell di venerdì.


Analisi tecnica

Il grafico giornaliero mostra che l’oro si mantiene sopra tutte le sue medie mobili, con la media mobile semplice a 20 periodi che accelera verso l’alto a circa $ 2.440, sopra anche quelle più lunghe.

Gli indicatori tecnici, mancano di forza direzionale ma rimangono ben al di sopra delle loro linee medie, limitando le possibilità di un movimento al ribasso.

Nel breve termine, secondo il grafico a 4 ore, la scivolata correttiva è continuata, con l'indicatore Momentum che si avvicina alla sua linea 100.

Ma il quadro generale non è sufficiente a suggerire un calo più ripido in futuro, anche se una netta rottura al di sotto del limite di $ 2.500 potrebbe aprire la porta a un'estensione correttiva nelle prossime sessioni. #gold #oro

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