top of page
Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

L'oro rimane in attesa del FOMC

L'oro é in lieve ribasso durante la sessione asiatica odierna, allontanatosi dal massimo di due settimane, intorno ai 2.048-2.049 dollari, toccato ieri.

Gli investitori hanno adottato una posizione cauta ridimensionando le aspettative sulla velocità e la portata dei tagli dei tassi di interesse da parte della Fed dopo i forti dati economici statunitensi che stanno evidenziando un mercato del lavoro resiliente, dissuadendo la Fed dal procedere a tagli aggressivi dei tassi.

Oggi si prevede che la Fed lascerà invariati i tassi di interesse dopo la conclusione della riunione di politica monetaria, con l'attenzione che sarà incentrata sulla conferenza stampa post-riunione di Powell per eventuali suggerimenti sui tempi e sul ritmo dei tagli dei tassi di interesse.

Il ribasso del prezzo dell’oro, tuttavia, sembra attenuato, grazie al persistente calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense indotto dall’attesa dell’annuncio di oggi da parte del Dipartimento del Tesoro sul piano di acquisto di obbligazioni. Gli esperti ritengono che il Dipartimento del Tesoro aumenterà la quota di obbligazioni con rating più lungo, come ha fatto nei recenti piani di vendita del debito.

Inoltre, continuano a persistere anche preoccupazioni economiche per la Cina, con i dati ufficiali sulla produzione che hanno mostrato una seconda contrazione consecutiva per il mese di gennaio e la mancanza di grandi misure di stimolo per sostenere l’economia, e le crescenti tensioni geopolitiche in Medio Oriente che, in un tipico contesto di trading avverso al rischio che precede gli annunci della Fed, lasciano l’oro in un clima di incertezza.

Analisi tecnica

Il prezzo dell'oro sembra in un momento critico poiché sta cercando di confermare una rottura al rialzo della formazione di un triangolo simmetrico formatosi da oltre un mese.

Il breakout del triangolo potrebbe avvenire se il prezzo dell'oro registrasse una chiusura giornaliera al di sopra della resistenza della linea di tendenza in calo di 2.036 dollari.

L'indicatore del Relative Strength Index a 14 giorni ha riconquistato la linea mediana, avvalorando l'ultima ripresa del metallo brillante.

Tuttavia, la conferma del Bear Cross avvenuta ieri, dopo che la media mobile semplice a 21 giorni ha tagliato dall'alto la SMA a 50 giorni, impone cautela.

Pertanto, in mezzo a indicatori tecnici contrastanti, occorre vedere se il prezzo dell’oro riuscirà a sostenere il suo recente slancio positivo.

La resistenza immediata é rappresentata dal livello dei 2.040 dollari, al di sopra del quale si pone il livello psicologico dei 2.050 e il massimo del 12 dicembre di 2.062 dollari.

Il supporto mmediato é ora fornito dalla regione dei 2.030 dollari, dove si aggirano le SMA a 21 e 50 giorni, seguito dalla linea di tendenza crescente di 2.017 dollari.

Molto potrà fare il tono adottato da Powell nel discorso di questa sera. A seconda se percepito equilibrato o da falco, potrebbe innescare un rialzo o un nuovo crollo del prezzo dell’oro. #gold #oro

Comentarios


bottom of page