Oggi il prezzo dell'oro è stazionario, in attesa, dopo la sua ripresa dal minimo di più mesi. Le scommesse per ulteriori aumenti dei tassi da parte della Federal Reserve rilanciano la domanda di dollari ed esercitano pressioni ribassiste. Tuttavia, i problemi economici potrebbero fornire supporto in vista dei dati macro statunitensi di questa settimana.
Il dollaro sta recuperando terreno rispetto ai suoi principali rivali, dopo un secondo calo settimanale, anche se i mercati continuano a scontare circa l'85% di possibilità di un aumento del tasso di 25 punti base a luglio da parte della Fed. Il rally dei titoli tecnologici statunitensi di venerdì, i flussi di fine trimestre e i deboli dati sull'inflazione degli Stati Uniti hanno rappresentato un vento contrario per il dollaro, poiché anche i rendimenti dei titoli del Tesoro USA sono diminuiti bruscamente dai massimi di tre mesi.
Oggi, l'attenzione si concentrerà sull'indice PMI manifatturiero ISM degli Stati Uniti e sui suoi sottocomponenti per rafforzare la visione incoraggiante sull'economia, anche se si prevede che le condizioni di mercato odierne rimarranno deboli, poiché i trading desk statunitensi potrebbero essere disertati prima della festa del Giorno dell'Indipendenza del 4 luglio.
Analisi tecnica
Il prezzo dell'oro rimane esposto a rischi al ribasso nell'immediato termine, poiché giovedì ha confermato un Bear Cross dopo che la media mobile giornaliera a 21 giorni inclinata verso il basso ha tagliato dall'alto la media mobile media a 100 giorni leggermente rialzista.
Anche il Relative Strength Index a 14 giorni continua a rimanere sotto la linea mediana, giustificando le prospettive tecniche ribassiste.
Al ribasso, attende un supporto immediato alla soglia dei 1.900 dollari, al di sotto della quale verrebbe testato nuovamente il minimo di tre mesi di 1.893 dollari.
Si noti che il prezzo dell'oro ha attraversato un cuneo discendente dopo aver toccato i massimi record di $ 2.073 all'inizio di aprile.
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