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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

L’oro rimane oscillante tra due medie mobili

L’oro viene scambiato in maniera piatta, difendendo la soglia dei 1.915 dollari verso cui era precipitato venerdì. Il dollaro ha sospeso il rally ai massimi di 12 settimane guidato venerdì dai commenti aggressivi del presidente della Federal Reserve Powell.

Durante l’attesissimo discorso tenutosi al simposio di Jackson Hole, Powell ha assunto un tono relativamente aggressivo, lasciando le porte aperte per un ulteriore aumento dei tassi nell’ultimo trimestre di quest’anno, dicendo che la Fed "procederà con cautela decidendo se stringere ulteriormente", ma ha anche chiarito che la banca centrale non ha ancora raggiunto un suo tasso di interesse di riferimento sufficientemente restrittivo da garantire che l'inflazione ritorni al target del 2,0% .

In un contesto di resilienza dell’economia statunitense, giustificata dalla recente serie di dati macro incoraggianti, Powell ha rafforzato la visione della banca centrale di tassi di interesse più elevati per un periodo di tempo più lungo. La posizione aggressiva di Powell ha innescato un nuovo rally del dollaro insieme ai rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense, facendo precipitare il prezzo dell’oro ai minimi di due giorni di 1.904 dollari. Anche se il prezzo dell'oro ha registrato la migliore settimana su sei.

Finora nelle negoziazioni, il dollaro è in arretramento per effetto della pausa nel rally dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA, con gli investitori che stanno valutando la visione di un tasso più alto per un periodo più lungo della Fed, in vista dei dati sull’occupazione statunitense in arrivo questa settimana. Con il raffreddamento dell’inflazione, il rapporto sul mercato del lavoro statunitense sarà fondamentale per confermare se la Fed potrà rimanere sulla buona strada per un ulteriore rialzo dei tassi, a novembre o dicembre.

Secondo lo strumento FedWatch del CME Group, i mercati prevedono una probabilità dell’80% di una pausa della Fed il mese prossimo, ma la probabilità di un aumento di 25 punti base a novembre è ora al 48% contro il 33% della settimana precedente. Dopo il discorso di Powell, le probabilità di un rialzo dei tassi a novembre sono aumentate fino a circa il 57%.

La Cina ha annunciato nuove misure per sostenere i suoi mercati in difficoltà, tra cui il dimezzamento dell’imposta di bollo sulle negoziazioni di azioni. Inoltre, l'autorità cinese di regolamentazione dei titoli ha approvato il lancio di 37 fondi al dettaglio durante il fine settimana, nell'ambito degli sforzi del governo per rilanciare il mercato azionario.

Questi provvedimenti hanno risollevato la propensione al rischio nella giornata odierna. Pertanto, le tendenze del rischio emergeranno probabilmente come il fattore chiave che influenzerà oggi l’azione dell’oro, anche se la festività estiva nel Regno Unito potrebbe lasciare il prezzo soggetto a volatilità pur rimanendo all'interno di un intervallo familiare.

Analisi tecnica

Il prezzo dell'oro è riuscito a stabilizzarsi la scorsa settimana al di sopra della media mobile giornaliera a 200 a 1.911 dollari, ma continua ad incontrare una forte resistenza alla 21 DMA di 1.917 dollari. Questo potrebbe essere giustificato dall’indicatore ribassista del Relative Strength Index a 14 giorni, che rimane fiacco al di sotto della linea mediana, sotto 50.

Finché l’ostacolo 21 DMA rimane inviolato, il prezzo dell’oro rischia ancora una volta di scendere al di sotto della 200 DMA. È necessaria una netta chiusura giornaliera oltre uno di tali due limiti per convalidare una direzione o l’altra. FXSTREET. #gold #oro

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