Il prezzo dell'oro si è consolidato intorno ai 1.980 dollari, fermando il modesto ritiro di venerdì scorso dal massimo di due settimane. Soprattutto, sta consolidando il recente buon rimbalzo dal minimo mensile toccato lunedì scorso, sulla scia delle aspettative accomodanti sulla Federal Reserve.
La crescente presa d’atto che la Fed manterrà lo status quo anche nella riunione di dicembre e, infine, inizierà a tagliare i tassi di interesse nel 2024 potrebbe continuare a mantenere il dollaro depresso vicino al livello più basso dal 1° settembre. Inoltre, il peggioramento delle prospettive economiche globali, insieme ai rischi geopolitici, risultano essere un altro fattore alla base del prezzo dell’oro, un rifugio sicuro, per continuare a sostenerne il movimento al rialzo. Infatti, l’escalation di violenza tra Israele e Hamas ha suscitato preoccupazioni circa il suo potenziale impatto sull’economia mondiale e, nella peggiore delle ipotesi, potrebbe spingerla verso la recessione.
Il focus di questa settimana è rappresentato dalla pubblicazione dei verbali della riunione del FOMC. Pertanto, gli investitori avranno un’ulteriore visione sull'andamento dei tassi di interesse e sulle opinioni dei funzionari sull'opportunità che la Banca Centrale statunitense aumenti nuovamente quest'anno i tassi di interesse, fornendo un ulteriore slancio significativo al prezzo dell’oro.
Tuttavia, i mercati sembrano già ampiamente convinti che la Fed lascerà i tassi invariati nella riunione di dicembre 2023 e stanno addirittura scontando tagli dei tassi di quasi 100 punti base entro la fine del 2024, trascinando il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni di riferimento al minimo di due mesi, con il dollaro che langue vicino al livello più basso da settembre.
Analisi tecnica
Il prezzo dell'oro potrebbe guardare nuovamente ai massimi pluriennali una volta superata definitivamente la barriera dei $ 1.990. In seguito potrebbe puntare a superare la soglia psicologica dei 2.000 dollari e testare il picco plurimese, attorno alla regione dei 2.009-2.010 dollari toccata il 27 ottobre. D'altro canto, il minimo odierno, in area 1.973 dollari, appare come un buon supporto immediato. Solo in caso di un ulteriore calo, il successivo supporto rilevante sarebbe posto vicino alla regione dei 1.963 dollari, seguito dalla media mobile semplice a 200 giorni, attualmente ancorata vicino alla zona dei 1.938-1.937 dollari. FXSTREET. #gold #oro
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