L’oro viene scambiato con un orientamento negativo per il secondo giorno consecutivo, ma rimane ben all'interno del range familiare mantenuto la scorsa settimana. L’oro si trova appena sotto il livello di 1.940 dollari, in ribasso inferiore del 0,1% sottoposto alla pressione di una combinazione di fattori.
Ieri, l’oro è stato poco mosso, scambiato con un tono più morbido, intorno ai 1.940 dollari l'oncia troy, poiché la giornata di vacanza negli Stati Uniti e in Canada ha limitato la volatilità su tutto il piano valutario, mentre il dollaro ha trovato una certa domanda prima della chiusura di Londra dopo la scarsa performance degli indici europei.
I mercati finanziari hanno iniziato la settimana con un modesto ottimismo, a seguito dalle notizie provenienti dalla Cina, riferite da CGS-CIMB Securities, che mostrano l’impennata di vendite di case esistenti a Pechino e Shanghai, suggerendo che gli sforzi del governo per rilanciare l’economia, in qualche modo, stanno avendo un impatto positivo.
Tuttavia, il sentiment è peggiorato con il passare della giornata, poiché i dati dell'Eurozona hanno deluso le aspettative e le autorità della Banca Centrale Europea hanno evidenziato che la stretta monetaria continuerà nei prossimi mesi. Infatti, la presidente della Bce Christine Lagarde, intervenuta al seminario degli illustri relatori organizzato dallo European Economics & Financial Centre, pur senza fare alcun riferimento alla decisione di settembre, ha ribadito che nella zona euro l’inflazione rimane troppo alta. E anche il presidente della Deutsche Bundesbank, Joachim Nagel, ha affermato che l’inflazione rimane “ancora troppo alta”.
Analisi tecnica
Il grafico giornaliero mostra che l’oro rimane al di sotto del ritracciamento di Fibonacci del 61,8% del suo ultimo crollo giornaliero a 1.944,85 dollari, che rappresenta il livello di resistenza immediato. Venerdì scorso l'oro ha raggiunto il picco intorno alla media mobile semplice a 100 giorni, leggermente ribassista, posta adesso a circa 1.953,55 dollari. Lo stesso grafico mostra che le SMA 20 e 200 convergono a circa 1.915 dollari, con quella più breve che perde slancio al rialzo. Infine, gli indicatori tecnici rimangono su livelli positivi ma mancano di forza direzionale.
L’indicatore Momentum ha attraversato la sua linea mediana in territorio negativo e attualmente si consolida al di sotto del livello 100, mentre l’indicatore Relative Strength Index si aggira intorno a 51. Il supporto di Fibonacci è a 1.933,30, il ritracciamento del 50%, che rappresenta il livello da rompere per confermare un'estensione al ribasso. FXSTREET. #gold #oro
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