Dopo un breve calo, il prezzo dell'oro è tornato in area di attrazione dei 1.920 dollari. Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è salito verso il 4,3% in seguito alla pubblicazione dei dati sulle richieste di disoccupazione negli Stati Uniti, ma in seguito ha iniziato a scendere aiutando l’oro a riportarsi in positivo consolidando le perdite settimanali.
Il prezzo dell'oro è rimbalzato da un minimo iniziale di circa 1.916 dollari quando i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi si sono ritirati dai massimi iniziali, sebbene i dati relativi all'occupazione statunitense abbiano supportato il dollaro impedendo anche i Tresaury di scendere ulteriormente.
Il dollaro ha esteso la sua avanzata contro la maggior parte dei principali rivali per tutta la prima metà della giornata, poiché gli investitori hanno recepito con favore i dati positivi in arrivo dagli Stati Uniti che lasciano aperta la possibilità di un altro aumento dei tassi da parte della Federal Reserve.
Gli Stati Uniti hanno pubblicato le richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione per la settimana terminata il 1 settembre, che sono aumentate di 216.000 unità, molto meglio delle 234.000 previste. Inoltre, sono stati pubblicati anche i dati relativi alla produttività non agricola nel secondo trimestre, in aumento del 3,5% e inferiore al 3,8% previsto, e ai costi unitari del lavoro per lo stesso periodo, in aumento del 2,2% e superiori alle aspettative. Nel complesso, i dati americani indicano una crescita più solida del previsto, in contrasto con la difficoltà economica di altre grandi economie. Di conseguenza, il dollaro ha guadagnato ulteriore forza in un contesto avverso al rischio.
Analisi tecnica
L’oro rimane in territorio positivo su base giornaliera, pur mantenendosi all'interno di un intervallo limitato vicino al minimo settimanale. Inoltre, non è stato in grado di avanzare oltre $ 1.921,80, il ritracciamento di Fibonacci del 38,2% del ribasso $ 1.982,15/$ 1.884,77.
Da un punto di vista tecnico, il rischio è orientato verso il ribasso, anche se il grafico giornaliero mostra che le SMA 20 e 200, convergendo intorno a 1.915, continuano a fornire supporto. Inoltre, gli indicatori tecnici mancano di forza direzionale, con l’indicatore Momentum che si consolida appena sopra la linea 100 e il Relative Strength Index che si aggira intorno a 46.
Nel complesso, un improvviso calo a breve termine sembra fuori dal quadro, ma un eventuale rialzo è comunque limitato dalla forza del dollaro. FXSTREET.
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