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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

L'oro rimane stabile nonostante una modesta avanzata del dollaro

Oggi l'oro si è stabilizzato mentre la caccia all'affare ha compensato la pressione dell'avanzata del dollaro in seguito ai segnali della Federal Reserve statunitense di non voler ammorbidire la propria lotta contro l'inflazione.

L'oro spot è salito dello 0,1% dopo essere sceso dell'1% all'inizio della giornata.

I futures sull'oro statunitense sono aumentati dello 0,4% a $ 1.776,9.

I guadagni del dollaro e dei rendimenti statunitensi stavano pesando sull'oro, ha affermato Jim Wyckoff, analista senior di Kitco Metals, ma la caccia all'affare da parte dei rialzisti, incoraggiati dai guadagni della settimana precedente, ha potuto aiutare la ripresa dell'oro.

I prezzi dell'oro potrebbero aumentare lateralmente verso l'alto nel breve termine, ha aggiunto Wyckoff.

L'indice del dollaro è salito dello 0,3% ed anche i rendimenti dei Treasury a 10 anni sono aumentati, rendendo l'oro più costoso per gli acquirenti esteri.

“L'oro sembra trovare una forte resistenza in prossimità del livello di $ 1.800, con un buon supporto nella regione di $ 1.750", ha affermato in una nota Edward Moya, analista senior di OANDA.

La scorsa settimana l’oro ha riportato il suo miglior guadagno settimanale da marzo 2020 sulla speranza di un aumento dei tassi più lento dopo che i dati hanno mostrato un raffreddamento della pressione sui prezzi negli Stati Uniti.

Oggi il vicepresidente della Fed Lael Brainard si è unito al governatore Christopher Waller, per indicare che la Fed è pronta a iniziare a muoversi con incrementi di aumento dei tassi minori, pur sottolineando ciò che Brainard ha definito la "risolutezza" della banca centrale di continuare a spingere i tassi più alti secondo necessità per combattere l'impennata dell’inflazione.

I trader di future sui fondi Fed vedono una probabilità dell'89% di un aumento di 50 punti base alla riunione della banca centrale di dicembre, con solo una probabilità dell'11% di un aumento di 75 punti base.

L'argento spot è balzato dell'1,5% a $ 22 l'oncia e ha raggiunto il massimo dal 9 giugno. Il platino è sceso dello 0,3% a $ 1.026, dal suo massimo da metà marzo raggiunto nell'ultima sessione.

Il palladio è rimasto stabile a $ 2.040,64 l'oncia.

REUTERS. #gold #oro

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