top of page
Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

L'oro rimbalza dai minimi mensili, ma rimane ancora sotto pressione vicino ai $ 1.820 critici

I prezzi dell'oro sono rimbalzati dopo aver toccato nuovi minimi mensili tra la propensione al rischio e un'inversione intraday del dollaro. L’oro ha toccato il minimo di 1.817 dollari dopo la pubblicazione dei dati economici statunitensi, il livello più basso dalla fine di dicembre, per poi risalire verso l'area dei 1.830 dollari e attestarsi infine intorno a $ 1.820.

I dati pubblicati negli Stati Uniti sono stati contrastanti. Le richieste di disoccupazione iniziali sono scese a 192.000, il livello più basso in tre settimane. La seconda lettura del PIL del quarto trimestre ha mostrato un tasso di crescita annualizzato inferiore del 2,7%, al di sotto del 2,9% della stima precedente. Gli indicatori di inflazione in rapporto al PIL, invece, sono stati rivisti al rialzo. Il National Activity Index della Fed di Chicago è salito da -0,43 a 0,23, superando le aspettative.

Gli investitori stanno continuando a digerire i verbali del FOMC e i nuovi dati economici. I rendimenti degli Stati Uniti sono più bassi, ma si avvicinano ai massimi mensili.

Il dollaro ha raggiunto il picco dopo la pubblicazione dei dati statunitensi, mentre l'oro ha toccato il minimo a $ 1.817, il minimo dal 30 dicembre. Il metallo giallo è poi rimbalzato verso $ 1.830 ma non è stato in grado di risalire al di sopra di quel livello chiave.

Dopo la campana di apertura di Wall Street, il dollaro ha ripreso slancio e ha spinto l’oro al ribasso. L’oro galleggia nell'area dei 1.820 dollari, che è fondamentale. Un consolidamento al di sotto aprirebbe le porte a una maggiore debolezza, puntando inizialmente a 1.812$. FXSTREET.

Commenti


bottom of page