L'oro rimbalza dai quasi 2.000 dollari di ieri

Il prezzo dell’oro ha proseguito il movimento di ripresa a breve termine dopo il profondo calo di ieri, nel mezzo di un persistente trend al ribasso, e sta recuperando le perdite settimanali scambiando intorno ai 2.020 dollari.

L’umore del mercato presenta oggi un modesto miglioramento grazie ai dati pubblicati negli Stati Uniti, che sono stati generalmente migliori del previsto, favorendo il tono positivo del dollaro.

I nuovi progetti di edilizia residenziale e i permessi di costruzione sono aumentati a dicembre più del previsto. E anche le richieste iniziali di sussidio di disoccupazione si sono attestate a 187.000 nella settimana terminata il 12 gennaio, meglio delle 207.000 previste. Solo l'indice del Manufacturing Survey della Fed di Filadelfia ha registrato -10,6, peggio del previsto -7, ma in miglioramento rispetto al precedente -12,8.

Inoltre, anche il presidente della Fed Bank di Atlanta, Raphael Bostic, ha ribadito, come in precedenti apparizioni, che non si aspetta tagli dei tassi di interesse fino al terzo trimestre di quest’anno, fornendo una ulteriore sponda al dollaro ed ai titoli di stato USA.

Rimangono però sullo sfondo le turbolenze nel settore immobiliare e i dati relativi alla modesta crescita cinesi, che mostrano condizioni economiche peggiori di quanto si pensasse in precedenza e che stanno aiutando l’oro a risalire.

Analisi tecnica

L’oro sta mitigando i rischi di tornare a scendere, nonostante il grafico giornaliero mostri che il metallo si sviluppa al di sotto della media mobile semplice a 20 giorni, mentre le SMA 100 e 200, che sono ben al di sotto del livello attuale, non offrono indizi direzionali. Inoltre, gli indicatori tecnici hanno perso la loro forza ribassista, ma rimangono in territorio negativo.

Nel breve termine, secondo il grafico a 4 ore, la ripresa appare correttiva. Gli indicatori tecnici stanno rimbalzando dai livelli di ipervenduto, ma con una forza limitata e ancora molto al di sotto della loro linea mediana. L’oro dovrebbe recuperare la soglia dei 2.049,20 per riconquistare la sua forza rialzista. #gold #oro