Oggi l'oro segna i primi guadagni giornalieri su quattro intorno a $ 1.745. Sostenuto dal lieve ritiro del dollaro in una giornata probabilmente fiacca prima dei dati/eventi chiave in programma per domani.
L'indice del dollaro USA scende a 107,58, in calo infragiornaliero dopo un trend rialzista di tre giorni. L'indicatore del biglietto verde segue i rendimenti dei Treasury statunitensi assecondando le attese/preoccupazioni da falco che circondano la Federal Reserve statunitense. Infatti, i rendimenti dei titoli del Tesoro USA a 10 anni segnano la prima perdita giornaliera su quattro, in calo di un punto base vicino al 3,81%, poiché gli ultimi commenti dei funzionari della Federal Reserve non riescono a rafforzare la tendenza precedentemente aggressiva.
A tal proposito, il presidente della Fed di Cleveland Loretta Mester ha dichiarato in un'intervista alla CNBC: "Penso che alla riunione di dicembre possiamo rallentare da 75 pbs". In precedenza, anche il presidente della Federal Reserve di Atlanta Raphael Bostic ha respinto la mossa di 75 punti base e deludendo i rialzisti del dollaro. Inoltre, anche i dati al ribasso del Chicago Fed National Activity Index di ottobre, a -0,05 rispetto allo 0,17 precedente, hanno frenato il dollaro USA.
D'altra parte, i casi giornalieri di coronavirus in Cina da sette mesi stanno incrementando i timori di crisi dell'offerta e mantengono fiduciosi gli acquirenti di dollari in vista dei dati preliminari di domani sulle attività mensili e della pubblicazione dei verbali della riunione del Federal Open Market Committee (FOMC).
A sostegno dell’oro, ci sono invece gli ultimi dati del Nikkei Asia che suggeriscono che la Cina sta probabilmente accumulando scorte di metallo scaricando contestualmente i buoni del Tesoro USA.
In questo panorama, l'S&P 500 Futures registra lievi guadagni, mentre le azioni nella regione Asia-Pacifico vengono scambiate in modo contrastato.
I catalizzatori del rischio saranno importanti per determinare le mosse infragiornaliere dell’oro in una giornata caratterizzata da un calendario leggero.
Il Covid in Cina e le aspettative sulle prossime mosse della Fed, così come i rendimenti dei titoli del Tesoro USA, saranno cruciali nel fornire indicazioni più chiare.
Analisi tecnica
Il prezzo dell'oro sta delineando un canale ribassista di una settimana al di sotto del 50-SMA per la gioia dei ribassisti. Inoltre, anche i segnali ribassisti del MACD supportano tale tendenza.
Tuttavia, il rimbalzo dell'RSI dal territorio di ipervenduto sostiene le mosse di ripresa che sfidano il pattern grafico ribassista, avvicinandosi alla linea di resistenza intorno a 1.752$.
La corsa dell’oro oltre i 1.752$ avrà bisogno di essere convalidata dal superamento netto dall'ostacolo 50-SMA posto a 1.760$ per convincere gli acquirenti a sfidare il massimo mensile di 1.786$.
D'altro canto, una convergenza della precedente linea di resistenza dall'inizio di ottobre e la linea inferiore del suddetto canale ribassista evidenzia i 1.730$ come supporto chiave per i ribassisti, da conquistare prima di riprendere il controllo.
A fungere da filtro al ribasso c'è anche il supporto 100-SMA vicino a $ 1.710 e la soglia di $ 1.700.
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