Dopo una tranquilla sessione europea, l'oro ritrova lo slancio rialzista e sale decisamente più in alto superando i $ 2.385, guadagnando quasi l’1% dopo aver toccato ieri il minimo dal 9 luglio.
Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni ha perso l'1,2%, al minimo di una settimana, dopo che i dati USA hanno mostrato che i prezzi negli Stati Uniti sono aumentati modestamente a giugno ed hanno sollevato le speranze di un taglio dei tassi di interesse da parte della Fed a settembre, alimentando il rialzo dell’oro.
L'indice dei prezzi delle spese per consumi personali negli Stati Uniti è salito dello 0,1% il mese scorso dopo essere rimasto invariato a maggio.
Tali dati mostrano che le pressioni inflazionistiche e l'attività economica stanno diminuendo, aprendo la strada alla Fed per tagliare i tassi due volte in quest'anno. Le nuove prove dei progressi nella lotta contro l'inflazione alimentano anche le aspettative che i membri della Fed possano utilizzare la riunione della prossima settimana per segnalare i tagli dei tassi di interesse a partire da settembre.
Tale eventualità ha spinto, e continuerà a spingere, l’oro verso l’alto, anche grazie ad un aumento della domanda di oro fisico dall'India o dalla Cina, che tende ad avere un effetto esterno sulla domanda complessiva.
In particolare, in India, che è il secondo maggiore consumatore al mondo, le vendite hanno ricevuto una forte spinta poiché il paese ha tagliato i dazi sulle importazioni di oro e argento all'inizio di questa settimana ed inoltre anche i ricarichi sono balzati al loro livello più alto di un decennio. #gold #oro
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