Il prezzo dell'oro ha raggiunto il massimo infragiornaliero intorno a $ 1.807, ma i rialzisti attendono ulteriori indizi in mezzo ad attività di trading estremamente ridotte durante le festività natalizie. L’attuale crescita del metallo appare giustificata dal calo dell'indice del dollaro statunitense, nonché dai dati scarsi provenienti dalla Cina.
L’indice del dollaro consolida le perdite infragiornaliere intorno a 103,95. L’indicatore del biglietto verde rispetto alle sei principali valute rimane negativo per il terzo giorno consecutivo.
D'altra parte, i profitti industriali cinesi sono diminuiti del 3,6% nel periodo gennaio-novembre rispetto al -3,0% precedente.
Inoltre, ci sono anche nuovi timori geopolitici provenienti da Russia, Cina e Corea del Nord.
L'allentamento delle restrizioni sulle attività legate al Covid da parte della Cina e le pesanti iniezioni di liquidità della Banca popolare cinese, però, mantengono fiduciosi i rialzisti.
Soprattutto, l'allontanamento della tendenza aggressiva della Federal Reserve, a causa dei recenti dati pessimistici dell'indice dei prezzi US Core US Personal Consumption Expenditures e degli ordini di beni durevoli, per novembre, sembrano sostenere l’oro.
Pur ritraendo l'atmosfera cupa, i futures S&P 500 sono aumentati dello 0,60% intraday a 3.892, mentre i rendimenti dei Treasury statunitensi a 10 anni sono rimasti sotto pressione intorno al 3,74%.
Tuttavia, la crisi di liquidità di fine anno potrebbe unirsi al calendario leggero per limitare i movimenti dell'oro nel breve termine.
Analisi tecnica del prezzo dell'oro
Il prezzo dell'oro é aumentato dopo essere rimbalzato dalla media mobile giornaliera (DMA) a 200 giorni, intorno a $ 1.782. Il rimbalzo correttivo appare giustificato dai valori più solidi dell'RSI non ipercomprato.
Tuttavia, i segnali MACD ribassisti e una linea di resistenza in rialzo dal 5 dicembre, vicina a 1.821$, potrebbero limitarel'ulteriore rialzo del metallo prezioso.
Nel caso riuscisse a superare l'ostacolo di $ 1.821, l’ulteriore superamento del massimo mensile di circa $ 1.825 diventerebbe necessario perché l’oro rimanga più stabile.
Al ribasso, una chiusura giornaliera al di sotto del supporto 200-DMA di 1.782$ potrebbe trascinare rapidamente i prezzi dei lingotti verso il minimo mensile intorno a 1.769$.
A seguire, $ 1.740 e lo swing basso di fine novembre vicino a $ 1.721 potrebbero rappresentare degli ulteriori obiettivi a ribasso.
Nel complesso, i rialzisti sono pronti per ulteriori progressi nonostante l'ultimo calo dei prezzi.
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