L'oro ritorna a salire e si consolida in area $ 2.590

L’oro é andato in crescendo per tutta la giornata e, dopo uno stop nella prima sessione americana, ha riacquistato trazione venendo scambiato fino a $ 2.594, nonostante anche il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni sia cresciuto al 3,75%.

Ieri l’oro era stato caratterizzato da altissima volatilità dopo la decisione della Fed di tagliare i tassi di mezzo punto percentuale. Stessa sorte non è toccata ai prezzi delle attività finanziarie, che sono cambiati solo modestamente dopo l'annuncio perché il ciclo di allentamento della Fed era già stato scontato dai mercati finanziari prima dell'evento. Inoltre, le previsioni di crescita della Fed del PIL USA sono state solo leggermente riviste al ribasso al 2,0% nel 2024 dal 2,1% precedente, rimanendo a quel livello fino alla fine del 2027. La fotografia della Fed ha certificato sostanzialmente un'economia statunitense in buona salute inficiando il rialzo dell'oro post Fed e favorendo invece i mercati finanziari.

Rimane però il nodo del mercato del lavoro, anche se la sua situazione attuale non è ancora abbastanza grave da dare all'oro una spinta verso il rifugio.

Infatti, oggi le richieste di sussidi di disoccupazione sono risultate inferiori al mese precedente ed alle previsioni, niente a che vedere con quelle che caratterizzerebbero una recessione.

Analisi tecnica

L'oro si é ben ripreso dopo un periodo volatile di 24 ore in cui è salito a un nuovo massimo di $ 2.600, ma poi è sceso di nuovo a un minimo sotto i $ 2.550.

Oggi è rimbalzato ed è oltre un punto percentuale più alto della chiusura di ieri.

A questo punto, tutte le probabilità ritornano a favore dell’oro e favoriscono un ulteriore rialzo in linea con i trend rialzisti dominanti nel lungo, medio e breve termine. Oltretutto, l'oro non è ancora ipercomprato nel grafico giornaliero e secondo il Relative Strength Index lascia anche spazio per un ulteriore rialzo.

Pertanto, se riuscisse a superare i $ 2.600, certificherebbe che il trend rialzista continua, con un prossimo obiettivo sopra i $ 2.650 prima e poi a $ 2.700.

Tuttavia, se l'RSI entrasse nella zona di ipercomprato, le posizioni lunghe dei rialzisti potrebbero essere a rischio, e se poi ne uscisse, sarebbe il segnale di una probabile correzione più profonda, che troverebbe comunque un solido supporto a $ 2.550. #gold #oro