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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

L’oro riuscirà a consolidarsi sopra i 1.900 dollari

L'oro sta continuando nella sua azione di ripresa dai minimi di cinque mesi dopo aver riconquistato la soglia dei 1.900 dollari all'inizio di oggi. Il lieve calo del dollaro e dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense stanno aiutando il prezzo dell’oro a trovare un certo supporto. Diversi fattori avevano contribuito al recente aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA ai massimi di 16 anni: l’aumento delle emissioni di titoli del Tesoro USA, il declassamento del credito di Fitch e le preoccupazioni che la Cina scaricherà i titoli del Tesoro per sostenere lo yuan.

I flussi di avversione al rischio oggi stanno colpendo l’Asia nonostante il rinnovato ottimismo commerciale tra Stati Uniti e Cina. Ieri, Reuters ha citato il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti sottolineando che il segretario al Commercio americano Gina Raimondo ha incontrato l'ambasciatore cinese e il vice ministro degli Esteri, Xie Feng, con cui ha avuto una "discussione produttiva" in vista del suo viaggio in Cina della prossima settimana.

L’attenzione di oggi è puntata sui rapporti preliminari PMI manifatturiero e dei servizi provenienti dall'Eurozona e dagli Stati Uniti. È probabile che l’S&P Global US PMI mostri che questo mese il settore industriale è rimasto in contrazione. I dati PMI globali aiuteranno a valutare i rischi di una recessione in tutto il mondo, guidando al contempo il sentiment del mercato. È probabile che il peggioramento delle condizioni commerciali a livello globale intensifichi l’avversione al rischio e aumenti la domanda di dollari, motivando il biglietto verde a riprendere il trend rialzista a scapito del prezzo dell’oro. Anche se i risultati sugli utili del produttore di chip statunitense Nvidia, previsti per oggi, avranno probabilmente un impatto significativamente positivo sulla propensione al rischio.

Tuttavia, i traders rimangono cauti a causa delle tensioni bancarie statunitensi, soprattutto dopo che S&P si è unita a Moody's nel declassare diverse banche regionali statunitensi.

Infine, giova anche ricordare che la ripresa del prezzo dell'oro rimane condizionata negativamente dai risultati delle esportazioni svizzere di oro, che, rispetto a giugno, sono diminuite del 2% a luglio.

Analisi tecnica

Ieri, il prezzo dell'oro è riuscito a stabilizzarsi al di sopra della resistenza della linea di tendenza discendente a 1.891 dollari, allontanandosi dai minimi di diversi mesi. Tuttavia, è necessario che l’oro si posizioni stabilmente al di sopra della cifra tonda di 1.900 dollari per affrontare la media mobile giornaliera a 200 posta a 1.909 dollari.

Il Relative Strength Index a 14 giorni è in rialzo ma rimane al di sotto del livello 50, limitando i tentativi di rialzo del prezzo dell'oro.

Il supporto immediato è rappresentato dalla resistenza della linea di tendenza discendente, diventata supporto, posto a 1.885 dollari. FXSTREET. #gold #oro

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