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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

L'oro sale fin quasi a $ 2.460 a causa di una maggiore avversione al rischio

Il prezzo dell'oro sta trovando nuova domanda dopo la pausa di ieri dovuta all'impennata del dollaro e sale ben sopra i $ 2.450 durante la sessione asiatica odierna.

I mercati si astengono dal piazzare nuove scommesse sul dollaro in attesa degli importanti dati sul mercato del lavoro degli USA, tra cui le buste paga non agricole e i guadagni orari medi per luglio.

Il rapporto NFP, questa volta, ha una maggiore importanza dopo che la Fed ha modificato mercoledì la sua dichiarazione affermando che è "attenta ai rischi per entrambe le parti del suo doppio mandato", rispetto a quando, in precedenza, faceva solo notare la sua attenzione ai rischi di inflazione.

Si stima che si siano aggiunti 175.000 posti di lavoro a luglio dopo aver registrato un aumento di 206.000 a giugno. Il tasso di disoccupazione dovrebbe stabilizzarsi al 4,1%, mentre la retribuzione oraria media annuale dovrebbe aumentare del 3,7% a luglio, dopo l'aumento del 3,9% di giugno.

Rimangono comunque in piedi, supportando il bene rifugio oro, tutte le preoccupazioni per le crescenti tensioni geopolitiche in Medio Oriente tra Iran e Israele, che continuano ad alimentare i flussi di avversione al rischio. Il New York Times ha riferito che il leader supremo iraniano Ali Khamenei ha ordinato un attacco diretto a Israele per l'uccisione del capo di Hamas Haniyeh. Nel frattempo, Israele ha confermato l'uccisione del capo militare di Hamas Mohammed Deif dopo giorni di suspense.

Inoltre, l'avversione al rischio si è intensificata anche per effetto delle preoccupazioni sulla salute dell'economia statunitense dopo che ieri l'ISM Manufacturing PMI statunitense ha mostrato un'ulteriore contrazione scendendo da 48,5 a 46,8 a luglio, al di sotto del 48,8 previsto e i nuovi ordini di fabbrica sono scesi da 49,3 a 47,4.


Analisi tecnica

In caso di un debole dato NFP, combinato con un'inflazione salariale bassa, si potrebbero rafforzare le scommesse di un taglio dei tassi a settembre di 50 bps da parte della Fed, innescando un nuovo rally del prezzo dell'oro.

In tal caso, il prezzo potrebbe ritestare il massimo del 18 luglio di $ 2.475 e poi il massimo storico di $ 2.484.

Tuttavia, il prezzo dell’oro deve trovare una chiusura giornaliera sopra il precedente massimo record di $ 2.450 per sostenere la continuazione del trend rialzista.

Il Relative Strength Index a 14 giorni sta gradualmente salendo, ma è già sopra il livello 50, attualmente vicino a 61,75, evidenziando che le potenzialità rialziste rimangono intatte.

Il supporto, precedente resistenza, sarebbe fornito dai $ 2.425, nel caso in cui i dati sull'occupazione statunitense superassero le aspettative del mercato, raffreddando le possibilità di grandi tagli dei tassi della Fed. #gold #oro

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