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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

L’oro sale riprendendo quota 2.000 dollari poi torna indietro

Il prezzo dell'oro è sceso sotto i $ 2000 dopo che il rapporto dell'Institute for Supply Management ha mostrato che l'attività manifatturiera negli USA sta migliorando.

Il PMI manifatturiero ISM di aprile è rimasto in territorio di contrazione per il quinto mese consecutivo, dopo essere stato in espansione per 30 mesi consecutivi, a 47,1, superiore al 46,3 di marzo. Approfondendo i dati, le sottocomponenti Ordini e Produzione migliorano ma non hanno la forza per entrare in territorio espansivo. L'indice dei prezzi è balzato di 4 punti a 53,2, scatenando le speculazioni secondo cui la Federal Reserve inasprirà le condizioni monetarie mercoledì prossimo.

L’oro ha reagito al ribasso, perdendo lo 0,11% all'inizio della sessione di New York. Ora si muove intorno a 1.980$ perdendo lo 0,4% circa. I rendimenti dei buoni del Tesoro USA sono aumentati, con il tasso di riferimento a 10 anni che rende il 3,56%, guadagnando otto punti base e l'indice del dollaro USA sta salendo dello 0,47%, a 102,154, grazie alla crescita dei rendimenti dei buoni del Tesoro USA.

Pertanto, lo strumento CME FedWatch mostra una probabilità dell'88,9% che la Fed aumenti i tassi di 25 punti base al 5,00% - 5,25%. In particolare, il mercato degli swap mostra una probabilità del 40% per il primo taglio dei tassi nella riunione di novembre.

Dopo i dati odierni, l'agenda economica degli Stati Uniti presenterà domani il rapporto sulle nuove occupazioni di JOLT e gli ordini di fabbrica. Mercoledì sarà resa nota la decisione di politica monetaria della Federal Reserve.

Analisi tecnica

Dopo aver toccato un massimo giornaliero di $ 2005,99, l’oro è bruscamente sceso al di sotto della media mobile esponenziale a 20 giorni, che si trova a $ 1988,60. L’indicatore del Relative Strength Index ha continuato a mostrare che il ribasso sta guadagnando slancio, in procinto di superare la linea mediana 50. In tal caso, l’oro potrebbe estendere le sue perdite verso l'EMA a 50 giorni a 1954,44$, che, se oltrepassata al ribasso, potrebbe spingere le perdite dell’oro verso l'EMA a 100 giorni posto a 1906,42$.

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