L'oro scende sotto i $ 3.100
- AUREA OPERATORE ORO
- 4 apr
- Tempo di lettura: 2 min
Il prezzo dell'oro è tornato sotto pressione scendendo sotto i $ 3.100 nella sessione asiatica odierna dopo aver subito notevoli perdite già nella giornata precedente.
Tuttavia, le preoccupazioni per una guerra commerciale globale e una potenziale recessione negli Stati Uniti potrebbero limitarne il calo in virtù della sua peculiarità di tradizionale bene rifugio.
Oggi gli Stati Uniti renderanno noti i dati NFP, inoltre è atteso anche un intervento pubblico di Powell.
I due eventi sono importanti alla luce di quelli che saranno i prossimi indirizzi della Fed in ambito di politica monetaria, con riferimento all’entità ed al numero di tagli dei tassi di interesse che la Banca centrale metterà in atto nel 2025.
Pertanto, i mercati stanno adottando un generale atteggiamento cauto tendendo a recuperare flussi prima di reimpegnarsi nuovamente.
Si prevede che il rapporto di marzo sulle buste paga non agricole statunitensi mostri un incremento di 135.000 nuovi posti di lavoro dopo i 151.000 aggiunti a febbraio. Inoltre, il tasso di disoccupazione è previsto stabile al 4,1% con l'inflazione salariale invariata, in aumento dello 0,3% su base mensile e del 3,9% su base annuale.
In caso di dati migliori del previsto, il dollaro potrebbe recuperare posizioni a spese dell’oro.
Analisi tecnica
L’attuale tendenza rialzista dell’oro non è ancora compromessa, giacché gli indicatori tecnici si sono allontanati dai valori estremi, ma rimanendo al di sopra delle loro linee medie.
Se il prezzo dell'oro fosse oggetto di una decisa inversione ribassista, incontrerebbe come supporto immediato il minimo settimanale di $ 3.077, seguito prima dal minimo di ieri a $ 3.054,26 e poi dalla SMA a 100 periodi a $ 3.040, che già ieri ha retto benissimo.
Tuttavia, una rottura decisa di quest’ultima esporrebbe l’oro ad una più profonda correzione fino a $ 3.000.
Comentários