Oggi, l’oro ha esteso la sua scia positiva grazie alla generale debolezza del dollaro, indipendentemente dall'umore del mercato, raggiungendo quasi la soglia dei 2.365 dollari. Sebbene il biglietto verde abbia ripreso una certa forza all'inizio della sessione americana, in seguito alla pubblicazione di dati positivi. L’oro si è poi ritirato verso i 2.355 dollari, mentre il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni rimane in territorio positivo grazie ai dati positivi sulla fiducia dei consumatori statunitensi, sostenendo il dollaro e limitando il rimbalzo dell’oro.
Gli Stati Uniti hanno reso noto l'indice dei prezzi delle case S&P/Case-Shiller, che è migliorato al 7,4% a marzo, battendo le aspettative. Inoltre, l'indice sulla fiducia dei consumatori del Conference Board è inaspettatamente migliorato a maggio a 102,0 rispetto al 97,5 rivisto al rialzo di aprile. Il sottoindice della situazione attuale è salito a 143,1 dal 140,6 precedente e il sottoindice delle aspettative è salito a 74,6 da 68,8, tuttavia, ancora al di sotto della soglia di 80, che di solito segnala una recessione imminente.
Oggi hanno anche parlato alcuni funzionari della Fed, esprimendosi in maniera cauta sull’inflazione.
La governatrice Michelle Bownan ha affermato che avrebbe sostenuto sia l’attesa di rallentare il ritmo della stretta quantitativa, sia un rallentamento più graduale del deflusso dei bilanci. Il presidente della Fed di Minneapolis Neel Kashkari ha affermato che l'economia statunitense è rimasta notevolmente resiliente e che non vede la necessità di affrettarsi a tagliare i tassi, aggiungendo che non si dovrebbe escludere nulla sul percorso della politica monetaria e che preferirebbe vedere più mesi di dati positivi sull’inflazione prima di procedere ad un taglio dei tassi.
Analisi tecnica
L’oro è in rialzo per il secondo giorno consecutivo. Nel grafico giornaliero, gli indicatori tecnici hanno parzialmente perso la loro forza al rialzo ma si mantengono ancora su livelli positivi. Inoltre, l’oro si aggira intorno alla media mobile semplice a 20 periodi, mentre le medie mobili più lunghe si dirigono saldamente verso l’alto, molto al di sotto del livello attuale. La posizione generale è positiva, anche se manca di un forte slancio.
Nel breve termine, secondo il grafico a 4 ore, l’oro è diventato neutrale. L'indicatore Momentum è piatto, appena sopra il livello di 100 e l'indicatore Relative Strength Index punta leggermente più in alto intorno a 49. La SMA 20 si dirige verso il basso al di sotto quelle più lunghe, ma l’oro ha incontrato il supporto intraday attorno ad essa, mentre la SMA 100 funge da resistenza dinamica intorno ai $ 2.360. #gold #oro
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