L’oro segna un nuovo record e poi ripiega

L'oro ha segnato in mattinata il nuovo massimo storico a $ 3.149, ma nella fase successiva, nei mercati nordamericani, è sceso ad un minimo di $ 3.101, per poi attestarsi sopra i $ 3.110.

Una modesta ripresa del dollaro ha messo i bastoni tra le ruote al metallo prezioso e le inevitabili prese di beneficio hanno fatto il resto.

Tutta l’attesa ruota però intorno agli annunci di domani, quando il presidente Trump svelerà i suoi piani in una conferenza stampa al Rose Garden e i mercati temono che i dazi possano essere peggiori di quanto palesato, influenzando negativamente l'economia globale.

Oggi, gli Stati Uniti hanno comunicato il numero di posti di lavoro mancanti nell'ultimo giorno lavorativo di febbraio. Il dato è stato di 7,56 milioni, meno dei 7,76 milioni di posti di lavoro disponibili a gennaio. Inoltre, hanno reso noto anche l'indice ISM Manufacturing PMI, che è sceso a marzo a 49, risultando inferiore alle attese di 49,5 ed anche del 50,3 di febbraio.

Analisi tecnica

Oggi, l’oro ha registrato un massimo ed un minimo più alti, mostrando una più ampia banda di oscillazione e anche gli indicatori tecnici sono scesi, pur rimanendo ipercomprati.

Nel breve termine l’oro è più a rischio di discesa, giacché gli indicatori tecnici si stanno dirigendo verso il basso, sebbene rimangano ancora sopra le loro linee medie. #gold #oro #lingotto