Il prezzo dell'oro è sceso per il quinto giorno consecutivo fino a $ 2.560, il livello più basso in due mesi, in quella che sembra una inarrestabile discesa senza fine.
La domanda di dollari e il rally dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi stanno continuando sull’onda dell'euforia per l’elezione di Trump, nonostante i dati pubblicati ieri negli Stati Uniti relativi all'indice dei prezzi al consumo di ottobre siano risultati perfettamente in linea con le aspettative.
L'indice dei prezzi al consumo è aumentato del 2,6% annuo, superando la crescita del 2,4% di settembre e rispettando le previsioni. Inoltre, l'inflazione CPI core annuale si è stabilizzata al 3,3% rispettando quanto previsto. E anche i valori mensili, pari allo 0,2%, sono stati in linea con le stime.
I dati sull'inflazione statunitense e i discorsi dei membri della Fed giustificano un altro taglio dei tassi di interesse di 25 punti base a dicembre, con il mercato che scommette su una simile mossa con una probabilità di circa l'83%, come mostrato dallo strumento FedWatch del CME Group, rispetto al precedente 63% prima della pubblicazione dei dati.
Pertanto, l’intervento del presidente della Fed Jerome Powell a un evento ospitato oggi dalla Federal Reserve Bank di Dallas sulle “Prospettive globali" catalizzerá l'attenzione per trarne nuovi indizi sulla traiettoria di allentamento della banca centrale di fronte alle potenziali politiche inflazionistiche del neo presidente Trump.
Inoltre, anche la pubblicazione dell'indice dei prezzi alla produzione e delle richieste di disoccupazione negli Stati Uniti di oggi saranno adeguatamente attenzionati, rappresentando un ulteriore elemento che influenzerà le contrattazioni odierne dell’oro.
Analisi tecnica
Ieri, il prezzo dell'oro è sceso sotto il livello dei $ 2.600 su base di chiusura giornaliera, aprendo la strada verso potenziali ulteriori ribassi, con l'indice di forza relativa a 14 giorni che punta verso il basso a 33,664, avvicinandosi al territorio di ipervenduto.
Il supporto immediato è rappresentato dalla confluenza della media mobile semplice a 100 giorni e del minimo del 18 settembre vicino a $ 2.545. La cui prolungata rottura darebbe inizio a un nuovo trend ribassista verso i $ 2.500, seguito dal minimo del 4 settembre di $ 2.472.
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