L’oro inizia la settimana a 1.867,24$, con un massimo intraday di 1.914,60$. L'oro viene scambiato in rialzo del 2,49%.
Il forte calo dei rendimenti statunitensi è considerato il principale catalizzatore dell'aumento del prezzo dell'oro. Il rendimento del decennale statunitense è sceso fino a 3,41%, avvicinandosi ai minimi da inizio anno rispetto al precedente livello superiore al 4,0%. Nel frattempo, il rendimento a 2 anni ha raggiunto il suo massimo dal 2008 ed è sceso al suo livello infragiornaliero più basso da ottobre 2022, al 4,00%.
A seguito del crollo della Silicon Valley Bank sono emerse preoccupazioni per lo stato del settore bancario, che ha causato un calo delle aspettative di un rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve. Gli investitori stanno osservando il potenziale impatto di questa crisi sui dati economici.
Il prossimo indice dei prezzi al consumo di febbraio negli Stati Uniti di domani e le vendite al dettaglio di febbraio negli Stati Uniti di mercoledì dovrebbero essere critici per le aspettative monetarie e sono anch'essi attentamente monitorati.
Tuttavia, a seguito dell'inaspettato crollo dell'SVB, i mercati stanno ora scontando una posizione più rilassata da parte della Fed.
Analisi tecnica
Gli indicatori tecnici suggeriscono una potenziale prospettiva rialzista per l'oro a breve termine. La 20-SMA e la 50-SMA giornaliere sono rispettivamente a $ 1.838,83 e $ 1.873,21, indicando una possibile tendenza rialzista. L'RSI è a 64,970, indicando un potenziale slancio rialzista.
Il livello di resistenza per l'oro é a $ 1.926,40, mentre i livelli di supporto sono a $ 1.841,76, $ 1.813,61 e $ 1.799,44. Il punto pivot giornaliero è di $ 1.855,93. FXSTREET.
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