Il prezzo dell'oro sta mostrando un profilo equilibrato in un intervallo ristretto di 1.661,51-1.666,76$ dopo aver ceduto il supporto critico di 1.670,00$ nella sessione di Tokyo. Il metallo prezioso ha assistito ieri ad un calo verticale dopo aver interrotto il consolidamento formatosi in un intervallo di $ 1.685,75-1.690,23. Il metallo giallo ha rinfrescato il suo minimo di due anni a $ 1.660,44 e dovrebbe assistere a una maggiore debolezza tra le scommesse in crescita per un pieno aumento percentuale del tasso da parte della Federal Reserve.
La Fed è destinata a portare la stabilità dei prezzi all'economia anche a scapito delle prospettive di crescita. Poiché gli investitori sono consapevoli del fatto che l'indice dei prezzi al consumo (CPI) è rimasto superiore alle aspettative per agosto nonostante il calo dei prezzi della benzina, la Fed è, in qualche modo, costretta a mantenere il ritmo dell'aumento dei tassi di interesse. Poiché le pressioni sui prezzi non stanno rispondendo bene all'attuale ritmo degli aumenti dei tassi, la Fed potrebbe non avere altra scelta che aumentare i tassi di interesse di 100 punti base (bps).
Intanto, l'indice del dollaro USA è in lieve calo dopo aver mostrato negli ultimi tempi una performance poco brillante, seguita da un rialzo gigantesco. Questo potrebbe essere il caso di una crescita lunga, poiché la propensione al rialzo è intatta con un consensus più elevato per l'indice del sentiment dei consumatori del Michigan degli Stati Uniti. I dati sul sentiment sono attesi più alti a 60 rispetto al precedente rilascio di 58,2.
Analisi tecnica dell'oro
Il prezzo dell'oro ha provocato una rottura al ribasso della zona di domanda collocata in un intervallo ristretto di $ 1.661,18-1.667,78 su scala settimanale. Ciò manterrà il metallo giallo sulle spine per un periodo prolungato. Il metallo prezioso ha ceduto la media mobile esponenziale (EMA) a 200 periodi a $ 1.692,64, il che segnala che la tendenza a lungo termine è in calo.
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