Il prezzo dell'oro ha acquisito nuova forza nella sessione asiatica a partire da circa $ 1.702,00 poiché l'indice del dollaro USA sta mostrando una performance più debole e sta lottando per una rottura al di sopra dell'ostacolo intraday di 110,40. Il metallo prezioso é ripartito poiché il profilo di rischio è diventato leggermente positivo a causa di un netto calo dei rendimenti dei titoli di stato statunitensi.
L'aumento delle aspettative per un rallentamento delle misure di inasprimento delle politiche da parte della Federal Reserve ha trascinato i rendimenti dei Treasury USA a 10 anni al di sotto del 4,09%. I futures S&P500 hanno tentato il recupero a Tokyo dopo il sell-off di ieri. La volatilità in vista dell'esito delle elezioni di medio termine negli Stati Uniti e l'annuncio di un licenziamento di massa dei dipendenti di Facebook hanno punito il paniere di 500 azioni statunitensi.
Ora gli investitori stanno tenendo d'occhio i dati sull'inflazione negli Stati Uniti, l'evento più importante di oggi. Un calo della spesa dei consumatori nel terzo trimestre del 2022 e un calo significativo dei prezzi della benzina indicano un ribasso dei dati sull'inflazione. L'inflazione primaria potrebbe ridursi all'8,0%, mentre il core Consumer Price Index (CPI) potrebbe scendere leggermente di 10 punti base al 6,5%.
Analisi tecnica dell'oro
Su scala oraria, il prezzo dell'oro oscilla in un intervallo compreso tra $ 1.702,10 e 1.722,40 dopo un semplice movimento al rialzo. Il metallo prezioso mantiene ancora la media mobile esponenziale (EMA) a 50 periodi a 1.698,40$, il che segnala che il rialzo è intatto.
Il Relative Strength Index è passato a 40.00-60.00 dopo essere rimasto nell'intervallo rialzista, il che indica che lo slancio al rialzo si è esaurito ma ciò non giustifica un'inversione ribassista. #gold #oro
FXSTREET
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