Il prezzo dell'oro sta estendendo il precedente rimbalzo verso i 2.000 dollari, raggiungendo nuovi massimi di due mesi grazie al dollaro che è tornato in rosso, non riuscendo a capitalizzare l'umore prudente del mercato e l'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA lungo la curva.
Il dollaro era riuscito a realizzare un'inversione di tendenza martedì, aggiungendo ieri dei guadagni di ripresa e innescando il calo del prezzo dell'oro dai massimi di quasi otto settimane, poiché i mercati valutari avevano apportato una notevole correzione su tutta la linea, guidati dalla sterlina dopo la pubblicazione dei deboli dati dell'indice dei prezzi al consumo del Regno Unito. Questo aveva aiutato il biglietto verde a mettere in scena un discreto ritorno, anche se i rendimenti dei titoli del Tesoro USA avevano subito perdite e i dati immobiliari statunitensi avevano deluso.
Pertanto, l'indice del dollaro aveva brevemente riconquistato la barriera psicologica di 100,50, trascinando il prezzo dell'oro verso il basso fino al supporto statico di 1.970 dollari. Tuttavia, nel trading americano, il dollaro è tornato sotto pressione poiché i mercati sono rimasti ottimisti grazie ai rapporti sugli utili di Tesla Inc. e Netflix, riportando il prezzo dell'oro al livello di $ 1.980.
Oggi, gli investitori sono diventati cauti, ma, nonostante il tono di rischio tiepido, il dollaro sta perdendo terreno poiché le aspettative accomodanti della Federal Reserve agiscono come un grande vento contrario per il biglietto verde.
I mercati si aspettano ampiamente che la Fed interrompa nuovamente il suo ciclo di inasprimento a settembre dopo il probabile aumento dei tassi di 25 punti base a luglio, valutando anche la fine del programma di rialzo oltre settembre, poiché l'inflazione si è attenuata più del previsto.
Il prezzo dell'oro potrebbe quindi estendersi ulteriormente nel corso della giornata se il dollaro riprendesse la sua tendenza al ribasso in vista dei dati settimanali sulle richieste di sussidi di disoccupazione e sulle vendite di case esistenti negli Stati Uniti. Comunque, è probabile che i driver principali rimangano le aspettative della Fed e le relazioni sugli utili statunitensi, che potrebbero avere un impatto significativo sul sentiment del mercato e sul prezzo dell'oro.
Analisi tecnica
Il prezzo dell'oro ha superato un paio di importanti barriere al rialzo nel suo cammino verso la soglia dei 2.000$.
Il Relative Strength Index a 14 giorni sta salendo per testare il territorio di ipercomprato, suggerendo che c'è spazio per un ulteriore rialzo.
La resistenza immediata è rappresentata dal massimo del 17 maggio di $ 1.993, al di sopra del quale sarà inevitabile il test della soglia di $ 2.000.
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