Il prezzo dell'oro é sceso, testando i minimi settimanali intorno a $ 1753, a seguito delle dichiarazioni da falco della Federal Reserve in mezzo alla pubblicazione di alcuni dati economici degli Stati Uniti che hanno sostenuto il dollaro. Inoltre anche l’aumento dei rendimenti dei buoni del Tesoro USA ha pesato sul metallo giallo. L’oro é scambiato al di sotto del suo prezzo di apertura dello 0,75%, dopo aver toccato il massimo giornaliero di $ 1774,81.
Il sentiment si è inasprito quando i politici della Fed hanno sottolineato la necessità di affrontare l'inflazione, guidati dal presidente della Fed di St. Louis James Bullard, che ha affermato: "Anche con queste ipotesi generose, il tasso ufficiale non è ancora in una zona che possa essere considerata sufficientemente restrittiva". Nella sua presentazione, ha mostrato grafici che evidenziavano che i tassi potrebbero essere "sufficientemente restrittivi" tra il 5% e il 7% circa e ha invitato i suoi colleghi ad aumentare ulteriormente i tassi se vogliono raggiungere l'obiettivo del 2% della Fed.
Dal punto di vista dei dati, un fitto calendario economico negli Stati Uniti ha intrattenuto i commercianti di oro, guidati dalle richieste di disoccupazione e dai dati sulle abitazioni. Le richieste di disoccupazione iniziali per la settimana terminata il 12 novembre sono scese di 222.000, al di sotto delle stime di 225.000 e delle 226.000 della settimana precedente. Contrariamente le richieste di lavoro sono salite di 13.000, a 1,51 milioni, nella settimana terminata il 5 novembre, aumentando per la quinta settimana consecutiva, una tendenza al rialzo che conferma che gli americani sono senza lavoro più a lungo.
Nel segmento del mercato immobiliare, le richieste di prime case per ottobre sono crollate, scendendo del 4,2% rispetto alla contrazione dell'1,3% di settembre, poiché ulteriori aumenti dei tassi di interesse da parte della Fed continuano a versare acqua fredda in un mercato immobiliare già malconcio. I Permessi di Costruire sono diminuiti del 2,4%, mentre i dati del mese precedente sono stati rivisti al rialzo con un aumento dell'1,4%.
L'indice del dollaro USA, un indicatore del valore del dollaro rispetto a un paniere di pari, rimane al di sopra del suo prezzo di apertura dello 0,40%, foto aver registrato due giorni di perdite consecutive. Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni, un vento contrario per l’oro, sale di nove punti base, al 3,781%, dopo aver toccato un minimo settimanale del 3,671%.
Analisi del prezzo dell'oro: prospettive tecniche
Da un punto di vista tecnico, l’oro rimane neutrale verso l'alto, faticando a rompere la barriera di $ 1787 e scende verso il minimo settimanale a 1753$, esponendo il metallo giallo alla pressione di vendita. Il Relative Strength Index, uscendo da condizioni di ipervenduto, consolida la tesi dei venditori di spingere i prezzi al ribasso. Pertanto, il primo supporto dell’oro sarebbe il minimo settimanale a 1753$, seguito dallo swing high del 12 settembre a 1735,10$ e immediatamente seguito dalla media mobile esponenziale a 100 giorni (EMA). FXSTREET
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