Il prezzo dell’oro sta replicando le stesse mosse dei giorni precedenti, con il dollaro ed i rendimenti dei titoli del Tesoro USA che continuano a mostrare uno slancio contenuto, nonostante il discorso aggressivo della Fed.
I mercati azionari asiatici continuano ad incoraggiare l’ondata di ottimismo sull’intelligenza artificiale innescatasi in precedenza a Wall Street, dopo il più che positivo rapporto sugli utili del produttore di chip statunitense Nvidia. Sebbene, il persistente calo dell’indice dei prezzi delle case in Cina, combinato con i dati PMI contrastanti delle imprese globali e il discorso aggressivo della Fed, continuano a remare contro il rally del rischio in atto.
In questa fase, ad averne la peggio è il dollaro, che sopporta il peso del profilo di rischio del mercato, motivando il prezzo dell’oro a riguadagnare spinta rialzista. Tuttavia, se la propensione al rischio si attenuasse nelle prossime sessioni, potrebbe alimentarsi un nuovo trend rialzista del dollaro e il prezzo dell'oro potrebbe averne la peggio.
Pertanto, l’azione del prezzo dell’oro rimane nelle mani del sentiment generale del mercato e delle dinamiche del dollaro, legato anche alle ulteriori esternazioni dei membri della Fed in merito alla politica monetaria della Banca Centrale.
Inoltre, anche i flussi di fine settimana avranno il loro peso aumentando la volatilità dell prezzo dell’oro nel corso degli scambi statunitensi.
Analisi tecnica
Le prospettive tecniche a breve termine per il prezzo dell’oro rimangono più o meno le stesse poiché, al momento, non è stato ancora in grado di superare su base di chiusura settimanale il cruciale ostacolo della media mobile semplice a 50 giorni di 2.033 dollari.
La configurazione tecnica lascia presupporre un possibile ulteriore rialzo, soprattutto dopo che il prezzo dell'oro ha confermato la rottura del cuneo discendente al di sopra della resistenza della linea di tendenza discendente di 2.018 dollari all'inizio di questa settimana.
La resistenza è ancora fornita dalla SMA a 50 giorni a 2.035 dollari e il supporto dal minimo di martedì di 2.015 dollari, seguito la confluenza del cuneo di resistenza trasformatosi in supporto e della SMA a 100 giorni rivolta verso l’alto a 2.004 dollari
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